Involuzione, un passo indietro deciso, il Napoli visto stasera ha riproposto i fantasmi di un’annata da alti e bassi. Lontanissimo dal ritmo, dall’intensità e della lucidità in avanti mostrata nelle ultime gare.
Tutta la fase offensiva azzurra ha faticato moltissimo, mai sostenuta da una mediana troppo spesso in affanno. Praticamente tutti insufficienti, nessuno escluso ad eccezione di un Gargano che ha sempre garantito il suo e di Mertens che ha provato, invano, di cambiare le sorti del match. Sfide difficili come queste vanno risolte con una giocata. Quella che ha avuto proprio Jonathan De Guzman al diciassettesimo di gara, a tu per tu con Buffon, sprecata malamente. Una vera e propria mannaia sulla prestazione dell’olandese che a Doha si era rivelato una vera e propria spina nel fianco per la retroguardia bianconera. Il centrocampista orange è il peggiore in campo della sfida di stasera.
Rafa Benitez non se ne priva, fino alla fine. Il passo, il dinamismo non mancano. La condizione c’è, ma la generosità non viene abbinata ad una necessaria lucidità negli ultimi venti metri. Appoggi sbagliati, sempre in ritardo in tagli e inserimenti. Una serata no, lontana dal meglio che l’ex Swansea ha dimostrato avere nelle proprie corde.
Edoardo Brancaccio