Archiviata la sconfitta subita contro la Juventus, a Napoli l’unico imperativo è quello di voltare subito pagina e guardare all’immediato futuro, ovvero allo scontro diretto in casa della Lazio. La settimana prossima gli azzurri si giocheranno all’Olimpico il terzo posto, momentaneamente occupato proprio dai capitolini. Gli azzurri troveranno una squadra motivata non solo dalle ambizioni europee, ma anche dagli ultimi risultati: la compagine biancoceleste non perde infatti da cinque gare. Il pareggio nel derby con la Roma lascia, però, l’amaro in bocca all’undici di Pioli, che ha gettato alle ortiche il doppio vantaggio maturato in avvio.
POLEMICHE. Per il Napoli un solo imperativo: vincere. Vietato accontentarsi di un pareggio, che farebbe comodo soltanto alle inseguitrici. Massimo impegno dunque, anche perché perdere altri punti potrebbe essere fatale ai fini del piazzamento. La sconfitta rimediata contro la Juventus ha scosso non poco l’ambiente partenopeo, amareggiato dalla condotta di gara rivedibile di Tagliavento. La frase “Ci può stare” pronunciata a caldo da Benitez si è subito trasformata in un tormentone, ma continuare le polemiche e rimuginare su quanto abbiano influito le decisioni dell’arbitro è inutile. Quindi, testa alla Lazio. Lo stesso Benitez ha poi dichiarato l’intenzione di pensare soltanto alla prossima sfida, valida per la corsa al piazzamento in Champions.
IL PROTAGONISTA. Nel frattempo, malgrado la rimonta subita nel derby capitolino, Pioli si gode i suoi uomini migliori, in particolare Felipe Anderson, vero protagonista dell’exploit biancoceleste. Delle ultime undici reti segnate dalla Lazio, almeno dieci portano la firma del brasiliano, autore di 5 reti e di altrettanti assist. L’ex esterno del Santos è rapido e dispone di un cambio di passo che lascia sul posto qualsiasi avversario. In campo inverte spesso la posizione con Candreva, e pertanto toccherà ai terzini del Napoli arginare le sue scorribande. A proposito di terzini, in virtù della squalifica di Britos la fascia sinistra dovrebbe essere occupata da Strinic, all’esordio con la maglia azzurra. Un battesimo tutt’altro che facile, per il croato.
DIMENTICARE IN FRETTA. Presto per fare valutazioni e previsioni, ma certo un modo per distogliere l’attenzione dalla sconfitta subita con i campioni d’Italia. Mancano ancora sei giorni alla sfida con i biancocelesti, ma certo è che la voglia di cancellare al più presto l’1-3 interno è tanta. Pertanto, quale modo migliore di fare previsioni? Nel corso della settimana tanti scenari muteranno, dalle probabili formazioni fino al mercato, ma l’imperativo resterà sempre lo stesso: vincere.
Vittorio Perrone
Twitter (@pervi97)
Articolo modificato 12 Gen 2015 - 16:05