Rafa Benitez nelle ultime partite ha fatto delle precise scelte. Dentro due giocatori con maggiore vocazione difensiva – Gargano e David Lopez – fuori Inler e Jorginho, coloro che dovrebbero avere il compito di impostare il gioco, e considerati i titolari inamovibili prima dell’inizio del campionato.
Quattro partite consecutive senza cambiare coppia in mediana, forse la prima volta in questa stagione. Parma, la finale di Supercoppa a Doha, poi Cesena ed infine la Juventus al San Paolo. E se nelle prime tre gare la decisione del tecnico spagnolo ha ben pagato, domenica sera non è andata nel migliore dei modi. Non a causa di questa scelta, sia chiaro, ma per una serie di motivi. Il calo degli uomini migliori, la poca concretezza sotto porta, gli episodi (non solo quelli arbitrali, ma anche quelli naturali del match). Però anche un centrocampo troppo spesso schiacciato e sofferente nel creare un apprezzabile possesso palla non ha aiutato.
Che la mediana sia probabilmente il punto debole di questa squadra, molto più del reparto difensivo, c’è poco da discutere. Ma dove sono finiti Jorginho ed Inler? La scelta è dunque esclusivamente tecnica o c’è qualcos’altro?
E soprattutto quello dello svizzero sembra diventato quasi un caso. Zero minuti in cinque partite (sei, se si conta la Supercoppa), per quello che era stato finora il secondo – e fino a poco fa il primo – centrocampista più utilizzato del campionato (746′), fanno in ogni caso riflettere.
Tutto comincia un mese e mezzo fa. L’ultima gara da titolare in Serie A risale al 1 dicembre contro la Samp. Da allora solo panchina, tranne che con lo Slovan in Europa League l’11 dello scorso mese. Poi il problema muscolare rimediato nel pre partita di Napoli-Parma. Meglio preservarlo per la Supercoppa, si disse. Allora ecco che Gokhan finisce in tribuna. A Doha però parte ancora dalla panchina; giocherà i supplementari, subentrando al posto di Lopez. Con il Cesena e la Juve la storia si ripete.
Cominciano quindi a susseguirsi varie voci di mercato. “Il Besiktas lo vuole già a gennaio”, titolano i giornali turchi. “Nessun calciatore ci ha chiesto di andar via, tanto meno Inler che è un grande professionista”, ribatte Bigon. Anche se la smentita non è così secca come appare. “Poi il mercato è ancora lungo, non possiamo sapere se da qui a febbraio si creeranno delle opportunità in entrata o uscita”, lo spiraglio lasciato ‘socchiuso’ dal ds partenopeo.
Infine un occhio agli obiettivi negli ultimi giorni. Leiva e Camacho su tutti e il diktat della dirigenza “ si acquista solo se si cede”. Due indizi non fanno certo una prova, ma è lecito farsi qualche domanda.
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Articolo modificato 14 Gen 2015 - 12:33