Dichiarazioni destinate a fare scalpore, sebbene rappresentino il più classico dei segreti di Pulcinella. Basterebbe un pizzico di memoria storica, particolare da sempre ostile all’Italia in genere, per riproporlo come prassi. Ma come detto non è consuetudine italiana ricordare, dunque tocca a Rafa Benitez Maudes, da Madrid, Spagna, mettere il più classico dei punti alle accese polemiche su Napoli-Juve.
Parole chiave – L’altezzosità mostrata dall’entourage juventino in seguito a quanto accaduto al San Paolo non è di certo stata gradita dal tecnico azzurro. In conferenza, dinanzi all’ennesimo accenno ha risposto a modo suo: “ Per chiudere la settimana andiamo a mettere su Internet, per esempio, le parole chiave Marotta-Sampdoria o Allegri–Muntari-Juventus, è interessante quello che esce. Voglio dire che le cose cambiano ed è interessante vedere cosa pensavano allora degli arbitraggi contro la Juve quando non erano bianconeri. Il ‘ci può stare’ dice tutto, le squadre di massimo livello devono vincere e ogni tanto qualcosa ci può stare… Però andiamo avanti”.
Stoccata – Sibillino, limpido, con il suo solito sorriso pungente. Verità inoppugnabili, che vanno riproposte a chi, dopo aver legato la propria carriera alla casacca bianconera sembra aver rimosso ciò che il proprio passato è lì, grazie agli archivi, ad attestare. Tra le altre, la querelle sul goal di Muntari, con Allegri protagonista non può che farla da padrone. Dichiarazioni dal tenore diverso rispetto allo stile mostrato negli ultimi giorni: “Cosa sarebbe cambiato con Ibra contro la Juve? Sinceramente non ci ho mai pensato, anche perché era una partita che avevamo vinto…”. Oppure: “O hanno sbagliato a tracciare il campo oppure la linea era più grossa…purtroppo un episodio ha falsato partita. Indipendentemente da tutto, questo gol ci ha creato danno, sul 2-0 sarebbe stata una partita diversa. Questo dimostra che a star zitti si farebbe meglio… E poi io sono toscano, se si cominciano a fare battute mi diverto”. Realtà dei fatti palese, nel più classico dei trasformismi italiani, messa all’indice, come doveroso, in Spagna, forse, non funziona così.
Edoardo Brancaccio
Articolo modificato 17 Gen 2015 - 20:35