Rafael 6: Ordinaria amministrazione per il brasiliano. Non deve compiere interventi di rilievo, esce poco su palloni alti ed è questo l’aspetto su cui deve lavorare ancora tanto.
Strinic 6.5: All’esordio in maglia azzurra gli tocca subito uno dei giocatori più forti del campionato. Limita Candreva con attenzione, quando può si propone anche in fase offensiva sovrapponendosi a Mertens.
Albiol 7: Pronti via, concede un angolo alla Lazio sbagliando un disimpegno. L’errore alza il livelo di concentrazione, da quel momento lo spagnolo disputa una gran partita. Dalle sue parti non si passa, e di testa le prende tutte.
Koulibaly 5.5: Alterna buone giocate ad altre pessime, a volte i fili della concentrazione vanno in tilt e commette errori banalissimi che potrebbero costare caro al Napoli.
Maggio 6: Partita di sacrificio per l’esterno azzurro. Bada soprattutto alla fase difensiva, anche perchè non trova man forte in Callejon e deve tenere d’occhio sia Keita che Cavanda.
David Lopez 6: Sempre attento quando il pallone è degli avversari. Il suo tatticismo è prezioso, prova anche ad inserirsi in avanti con risultati non del tutto negativi.
Gargano 6: Solita, tanta corsa, concede pochissimo al suo dirimpettaio. Ma quando c’è da impostare l’azione, i risultati restano scadenti.
Mertens 6: Primo tempo ottimo per il folletto belga. L’assist per Higuain è da fenomeno, poi si spegne lentamente denotando una condizione fisica non ancora al top. E Benitez lo tira fuori all’inizio della ripresa. (15’st Hamsik 5.5: Entra nel momento topico della partita, smista qualche buon pallone ma ne sbaglia anche tantissimi)
de Guzman 6: Schierato dietro la prima punta, diventa il vero regista della squadra. Dai suoi piedi passano tanti palloni, lui ne sbaglia pochissimi. E anche quando si sposta a sinistra il rendimento non cala. (37′ st Jorginho sv: Entra per dare freschezza nei minuti finali)
Callejon 5.5: Pochi spunti per lo spagnolo. Non affonda mai il colpo sulla destra, la squadra soffre tanto in quella zona del campo anche perchè in fase difensiva viene spesso a mancare il suo apporto. Si perde Cavanda in area di rigore, il laziale per fortuna regala palla a Rafael.
Higuain 7.5: Un leone. Agguanta la preda, la stana e poi la finisce. Il suo tiro piega le mani a Berisha, è commovente la sua abnegazione: lotta su ogni pallone, accorcia ed allunga la squadra quando è necessario, tiene sempre in apprensione i difensori laziali. (42′ Duvan sv: Ha il compito di tener palla e far scorrere i minuti, lo assolve bene)
Benitez 6: Non è un Napoli che ruba l’occhio per il gioco espresso. Insiste con David Lopez e Gargano a centrocampo, ma il Napoli così viene schiacciato troppo in fase difensiva, e fa fatica quando c’è da rilanciare l’azione. Porta a casa i tre punti e va bene così per ora.
Articolo modificato 18 Gen 2015 - 14:25