Lunch match da brividi all’Olimpico: Napoli e Lazio si affrontano nell’anticipo delle 12.30 consapevoli che la partita è uno snodo fondamentale per il terzo posto, obiettivo dichiarato degli azzurri, meno per i biancocelesti, che ad inizio stagione non immaginavano di trovarsi così in alto in classifica.
ESORDIO PER STRINIC – Dopo la sconfitta e le numerose polemiche seguite alla gara con la Juve, il Napoli è consapevole che ora non si può più sbagliare. Messe da parte le velleità di primo e secondo posto, gli azzurri sanno bene che il futuro del club passa attraverso la qualificazione alla prossima Champions League. Lo spogliatoio è compatto, rema unito verso l’obiettivo e il pranzo a base di asado organizzato a Castel Volturno è sicuramente un ottimo indizio del clima buono che si respira in casa azzurra, nonostante il risultato negativo di domenica scorsa. Benitez deve fare a meno di Ghoulam, Zuniga e Britos (squalificato) sull’out di sinistra, dove sembra quasi certo l’esordio dal primo minuto del nuovo acquisto Ivan Strinic. Albiol e Koulibaly centrali e Maggio a destra completeranno la linea difensiva.
QUANTI DUBBI – Poi cominciano i punti interrogativi: a centrocampo David Lopez e Gargano tornano in lizza con Inler e Jorginho. Il Napoli dovrà provare a imporre il proprio gioco, è probabile che lo svizzero o il brasiliano possano trovare spazio insieme a uno dei due incontristi. Fare previsioni in questo reparto è praticamente impossibile. In attacco c’è folla. Benitez potrebbe lanciare Mertens dal primo minuto, con Hamsik al centro e Callejon a destra. Gabbiadini scalpita per un posto da titolare, ma il suo esordio dal primo minuto potrebbe avvenire giovedì in Coppa Italia con l’Udinese. Davanti confermatissimo Gonzalo Higuain, vera e propria bestia nera per la Lazio: nella scorsa stagione l’argentino ha segnato sei gol ai biancocelesti.
Vincenzo Balzano
Articolo modificato 17 Gen 2015 - 23:18