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Vittoria sofferta nella giornata in cui spicca lo spirito di squadra

Settimana finita finalmente. Tante polemiche nell’immediato dopo sfida con la Juventus. Polemiche sfociate in un fiume in piena che ha trovato la sua fine ieri dopo le parole piccate del tecnico azzurro in conferenza stampa. Finalmente si torna al calcio giocato a Roma, sponda laziale.

Sfida importante anche se vale sempre i soliti tre punti. Sfida che ha un sapore soprattuto psicologico per la posizione in classifica delle sue squadre appaiate al terzo e quarto posto e distanziate di un solo punto. Gli uomini di Pioli precedono gli azzurri partenopei ma devono fare i conti con un numero di assenti quasi pari ad una squadra titolare. Napoli che deve riprendersi dopo la sconfitta in campionato dimenticando le polemiche e riprendendo a camminare con l’unico obiettivo della Champions.

Higuaín fa sette contro la Lazio – Un Napoli double face nella prima frazione di gioco. Gli uomini di Benitez corrono e sudano per quarantasette minuti e passano in vantaggio in una delle pochissime occasioni create. È il solito Gonzalo Higuaín a sbloccare il risultato e segnare il proprio nome a carattere cubitali sul tabellino. Quando vede la Lazio el pipita si carica a mille. Settima marcatura per l’argentino dopo le due triplette dello scorso anno contro i biancoazzurri. Grande conclusione del centravanti azzurro che trova l’unico spicchio di porta disponibile complice un incerto Berisha. Minuto diciotto e due minuti dopo il Napoli potrebbe addirittura raddoppiare. Mertens si trova solo davanti al portiere avversario che si fa perdonare uscendo a valanga sul belga lanciato dal solito Higuaín.

A quel punto Il Napoli non si sa per quale strano motivo decide di non giocare più. Il baricentro della squadra si sposta pericolosamente all’indietro ed il pressing della Lazio fa il resto. La Lazio ha sì la possibilità di pareggiare in più di un’occasione e colpisce un legno con Đorđević. Gli azzurri partenopei dovrebbero attendere e ripartire ma in sostanza non si riparte mai. Incapacità nella gestione della palla e poco fosforo lì in mezzo. Rimane di buono il risultato, il gol di Higuaín e l’ottimo esordio di Strinić.

Sofferenza infinita – Le coronarie dei tifosi azzurri sono abituate a tali sollecitazioni ed il secondo tempo del Napoli non è sicuramente adatto a chi ha problemi cardiaci. La squadra di Pioli le prova tutte per pareggiare e chiude il Napoli nella propria area. Eppure i partenopei avevano avuto l’occasione di raddoppiare ancora una volta con il solito Higuaín. Un conto aperto tra l’attaccante azzurro ed il portiere laziale. Berisha lo respinge in un’occasione ed è fortunato che la mira dell’argentino pecchi nella seconda. Tutto qui il Napoli della seconda frazione di gioco, per rivederlo in attacco bisogna aspettare i minuti di recupero. Troppo remissiva la squadra di Benitez; la Lazio ha solo la colpa di non essere riuscita ad andare in gol. Poche le occasione da gol create dagli uomini di Pioli se confrontate all’enorme mole di gioco. Il Napoli esce vittorioso dall’Olimpico, ancora una volta. Tre punti per superare i diretti avversari, per dimenticare la Juventus e per riprendere a camminare verso l’obiettivo Champions.

Antonio Picarelli

 

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Scritto da
redazione