Il tecnico del Genoa, Gian Piero Gasperini, ha parlato in conferenza stampa a Pegli in vista della sfida di lunedì sera con il Napoli. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:
“Verso il Genoa sono tornati rispetto e considerazione, firmerei per ripetere un ritorno come la prima parte di stagione. I partenopei hanno un organico importante, si collocano subito dietro Juventus a Roma. Al San Paolo non sarà facile, però dobbiamo giocarcela consapevoli dei nostri valori. Scontro diretto? Non abbiamo l’obiettivo del Napoli, sarebbe sciocco dire che lottiamo per il primo posto, proprio come sarebbe altrettanto sciocco sostenere che non abbiamo traguardi a cui puntare, sogni e speranze. Non sempre nel calcio vince chi la spara più grossa. Non mi sto riferendo a nessuno in particolare, parlo solo per quello che riguarda il mondo Genoa“.
“All’andata giocammo un’ottima gara al netto del calo finale in cui il Napoli fece la differenza con innesti che capovolsero l’andamento. A poco dalla fine avevamo la possibilità di vincere. Pagammo la condizione non al meglio in qualche elemento“.
“L’emergenza infortuni sta rientrando, piano piano stiamo ritrovando tutti gli elementi della rosa, alcuni stanno recuperando dai rispettivi problemi fisici e altri sono pronti dopo la squalifica. Tutti quelli che hanno giocato hanno fatto bene: Lestienne ha iniziato a imporsi e Fetfatzidis è stato importantissimo“.
Gasperini risponde così a chi gli chiede sul poco equilibrio mostrato dalla sua formazione nelle ultime uscite. “Sì, è in atto un’inversione da qualche settimana. Prendiamo qualche gol di troppo, ma è vero che realizziamo più gol e distribuiti tra vari elementi. Dobbiamo migliorare l’equilibrio, non abbiamo la stessa concentrazione e attenzione di prima, vuol dire che c’è qualcosa da registrare“.
“Niang? È giovanissimo e credo che qui troverà l’ambiente giusto per fare bene. La sua velocità e la capacità di inserimento sono caratteristiche che ci torneranno utili. Genoa che cambierà modo di giocare con il suo arrivo? Dobbiamo sfruttare i punti di forza dei giocatori a disposizione, non possiamo clonare le caratteristiche di chi è stato a Genova in tempi passati“.
Chiusura su Sturaro. “Dobbiamo concentrarci sul campo, senza distrazioni. Su Sturaro la società ha detto quello che c’era da dire, se il ragazzo andrà alla Juventus vorrà dire che abbiamo lavorato molto bene, il Genoa vive anche di questo“.