Come in ogni famiglia che si rispetti, è il padre a prendere le redini delle situazioni che ci si appresta ad affrontare, rassicurando i propri cari nei momenti difficili spronandoli a fare meglio, non esaltandoli in quelli in discesa. La dura legge dell’equilibrio che, così come nella vita, è la stessa anche nel calcio. Ben lo sa Rafa Benitez, pater familias di una “famiglia allargata” come quella del Napoli, della quale si ritrova ad essere tecnico, punto di riferimento e spesso anche chioccia. La sua enorme esperienza internazionale e le doti di perfetto comunicatore, fanno sì che lo spagnolo si metta spesso in primo piano in qualsiasi momento come ammortizzatore delle esigenza di una piazza sempre molto umorale: dopo una sconfitta, dopo un’esaltante vittoria, dopo la conquista di un trofeo, dopo uno scivolone imprevisto. Sempre e comunque con toni pacati, analisi obiettivi ma un rassicurante diktat che mantiene lo spogliatoio unito e compatto.
Sin prisa y sin pausa, tutti insieme spalla a spalla continuando a lavorare in vista della prossima partita. Ma soprattutto, fiducia e stima per tutti, in particolare per quelle pedine volute fortemente e spesso oggetto di critiche. Proprio ieri, nell’intervista esclusiva rilasciata alla radio ufficiale azzurra, gli è stato chiesto con 50 milioni di euro a disposizione che reparto rinforzerebbe per primo. La risposta era nella mente di tutti gli ascoltatori ma non in quella del tecnico, che tuona: “E’ una domanda alla quale non posso rispondere perchè mancherei di rispetto ai miei ottimi giocatori. Ho enorme fiducia in tutte le mie pedine della rosa e sono convinto che possiamo arrivare lontano, basta trovare la giusta continuità”. Chapeau. Come sempre. E non chiamatela diplomazia: è preservare il proprio valore dall’ambiente esterno, valorizzandolo e regalando fiducia e serenità. E scusate se è poco.
Si torna quindi al sin prisa y sin pausa perchè in fondo, è tutto iniziato da lì. Furono queste le prime parole in azzurro di Benitez e restano tali. Gara dopo gara, ostacolo dopo ostacolo, punto dopo punto. E così sta crescendo il Napoli, figlio di un tecnico di grande classe, preparazione e qualità che sa come fare per portare Higuain e compagni sempre più in alto. Non solo con le parole ma anche con i fatti.
Alessia Bartiromo
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Articolo modificato 25 Gen 2015 - 13:19