MONDAY NIGHT – È domenica, ma manca il Napoli. Gli azzurri saranno impegnati domani nel Monday Night al San Paolo con il Genoa. Gli uomini di Benitez, reduci dal doppio successo con Lazio e Udinese (quest’ultima ai rigori in Coppa Italia), cercano la tanto attesa continuità. Dopo le vittorie dicembrine con Parma e Juve in Supercoppa e i primi tre punti del 2015 a Cesena, l’anno sembrava finito e poi cominciato bene, ma la sfortunata sconfitta in casa di due settimane fa proprio contro la vecchia signora, ha un po’ rovinato i piani.
OCCASIONE – Il match con il Grifone sarà la prova del nove. Una vittoria per consolidare il terzo posto e cercare di avvicinarsi alla Roma, impegnata nella delicatissima sfida a Firenze con i viola. Inoltre lo stesso Genoa, dopo un girone di andata ad alto livello, è a cinque lunghezze dai partenopei. Distanza ampliata anche a causa delle ultime prestazioni della squadra di Gasperini, che dal 14 dicembre ad ora ha raccolto solo due punti.
TITOLARISSIMI – Il ricco turnover in Tim Cup fa presagire una formazione composta dai titolarissimi. E allora davanti a Rafael, ecco che ritornano Maggio, Albiol e Koulibaly, oltre al nuovo innesto Strinic, piacevole sorpresa del mercato invernale. Il croato, nonostante non sia al top, e dopo i 120 minuti in campo giovedì, è pronto ad una nuova chiamata. “Ha giocato due partite dopo tanto, abbiamo diverse alternative e studieremo l’assetto migliore”, ha spiegato Benitez, ma oggi Britos ha lavorato a parte e l’ex Dnipro appare in vantaggio.
IL RITORNO – In vista dell’assenza di Gargano per squalifica, a centrocampo è atteso un clamoroso ritorno. Dopo oltre un mese e mezzo di assenza in campionato, Gokhan Inler è pronto a riapparire tra i titolari. Lo svizzero, esclusa la parentesi in Europa League contro lo Slovan (11 dicembre), non gioca dal match contro la Sampdoria del primo dicembre. Tantissimo tempo, considerando che ad inizio stagione con Jorginho formava l’ipotizzabile coppa titolare della mediana. Ed è proprio con quest’ultimo che l’ex Udinese è sopra nel ballottaggio. L’italobrasiliano è reduce dai 120 minuti in Coppa e dovrebbe rifiatare. Sicuramente in campo dal 1′ David Lopez.
DUBBI IN ATTACCO – I maggiori dubbi provengono dal reparto offensivo. E se Higuain e Callejon, lasciati al riposo tre giorni fa, sono sicuri del posto, non altrettanto si può dire degli altri due tasselli del reparto. Dopo l’ultima buona prestazione accompagnata da una rete di pregevole fattura, Hamsik va verso la riconferma. Sull’out sinistro è ballottaggio Mertens-De Guzman, con il belga leggermente in vantaggio. Ma il cuscino di Benitez, si sa, è imprevedibile.
L’AVVERSARIA – Gasperini recupera Perotti, ma deve fare a meno di Matri, Marchese ed il nuovo acquisto Tino Costa. Antonini inoltre ieri ha lavorato a parte e non è al top. Il dubbio più grande riguarda l’attaccante centrale. Per sopperire all’assenza dell’ex Milan e Juve, l’indiziato numero uno fino a ieri era Fetfatzidis, più un’ala o mezza punta che centravanti, ma nelle ultime ore sta prendendo quota un esordio ‘flash’ di Niang. In mediana mancherà Sturaro, ormai prossimo al trasferimento in bianconero.
Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Strinic; Inler, David Lopez; Callejon, Hamsik, Mertens; Higuain.
Genoa (3-4-3): Perin; Roncaglia, Burdisso, De Maio; Edenilson, Rincon, Bertolacci, Antonelli; Iago, Niang, Perotti.
Riproduzione riservata
Articolo modificato 25 Gen 2015 - 03:07