Quando nel ritiro di Dimaro di due anni fa Rafa Benitez dichiarò: “Callejon può fare 15-20 gol”, molti addetti ai lavori non lo presero sul serio ma, come spesso accade quando parla il tecnico spagnolo, si sono dovuti ricredere guardando i numeri dell’ex madridista: 24 gol in un anno e mezzo di serie A, soltanto 5 gol in meno di Higuain, arrivato ieri a quota 29 gol.
COPPIA D’ORO. Analizzando le statistiche si capisce quanto siano determinanti l’argentino e lo spagnolo in serie A. Insieme quest’anno sono arrivati a quota 21 reti, coppia gol più prolifica del campionato, staccati Tevez-Vidal (19 reti) e i tandem formati da Dybala-Vazquez, Menez-Honda, Di Natale-Therau, appaiati a quota 16 reti mentre addirittura la Roma rimane al palo con 12 reti, frutto delle 7 segnature di Ljajic e delle 5 di Mattia Destro.
LA SPARTIZIONE DEI GOL E L’ASCESA DEL PIPITA. Curiosamente, i due bomber azzurri hanno avuto momenti di forma inversamente proporzionali, di fatto, mentre Callejon trasformava in oro ogni pallone che toccava ad inizio stagione, il Pipita sembra essersi svegliato dal letargo ora che Calleti è meno freddo sotto porta. Higuain ha cominciato a segnare solo dall’ottava giornata in poi e non si è fermato più, i suoi numeri sono impressionanti: 12 gol in 13 partite di campionato, 14 su 14 considerando anche la Supercoppa vinta a Doha. Una media spaventosa di 1 gol a partita.
ROMA NEL MIRINO. Complessivamente Higuain e Callejon hanno realizzato più della metà dei gol degli azzurri, 21 su 36, e hanno portato al Napoli con i loro gol 17 dei 36 punti attuali in classifica. Sono numeri che impressionano e che giustificano le parole di Higuain di ieri sera a fine partita, ormai non ci si guarda più alle spalle, l’obiettivo è la Roma e la seconda piazza in campionato, per trascorrere un’estate tranquilla senza l’incubo dei preliminari di Champions.