Domenica 1° febbraio con il Chievo a Verona; mercoledì 4 al San Paolo con l’Inter per i quarti di finale di Coppa Italia; domenica 8 ancora a Fuorigrotta contro l’Udinese: sono le tre partite che apriranno il mese di febbraio per il Napoli, chiamato a dare un’accelerata importante in tutte le manifestazioni.
UMORE ALTO – Il rinnovato slancio delle tre vittorie consecutive, ottenute contro Lazio, Udinese e Genoa, può essere un fattore importante per il prosieguo della stagione. La squadra è concentrata a mantenere e consolidare il terzo posto, ma il club non nasconde di voler puntare la Roma al secondo: il tweet di ieri sera di Luigi De Laurentiis (“Grande e Unico Pipita e Grande e Unico Napoli! -6!!!!! Forza Ragazzi!!!!”) è lampante in tal senso. La società sa bene che qualificarsi in maniera diretta alla prossima Champions League, senza passare per le forche caudine dei preliminari, rappresenterebbe un risultato importantissimo, tale da consentire di potersi muovere sul mercato con maggiore facilità e di vedersi comunque assicurato un bottino di quasi 50 milioni di euro. Per questo le partite con Chievo e Udinese assumono un’importanza fondamentale, con la Roma impegnata prima in casa con l’Empoli e poi al Sant’Elia con il Cagliari.
FAME DI VITTORIE – Non solo campionato però. Il Napoli non vuole mollare niente, come è giusto che sia nella mentalità di una grande squadra. Niente calcoli allora, e mercoledì prossimo, contro l’Inter al San Paolo, Rafa Benitez opererà un turn over sicuramente minore rispetto a quanto visto con l’Udinese agli ottavi di finale. Gli azzurri non fanno mistero – lo ha ripetuto anche Insigne nell’intervista rilasciata ieri a Il Mattino – di voler alzare un altro trofeo: l’appetito vien mangiando, e prima di rituffarsi in Europa League, il Napoli vuole sistemare le cose in campionato e Coppa Italia.