Hamsik ed Higuain, quando la carica dei leader sposta gli equilibri della squadra

Dopo una prima parte di stagione vissuta tra altri e bassi, con l’arrivo del nuovo anno il Napoli ha finalmente trovato la continuità nei risultati che ha riaperto la corsa al secondo posto. Gli azzurri hanno sfruttato il calo della Roma e si sono portati a solamente quattro distanze dai giallorossi che hanno totalizzato solamente 7 punti nelle ultime 5 partite.

LA CARICA DEI LEADER – A dare la svolta definitiva al cammino del Napoli sono stati Hamsik ed Higuain, che attraverso diverse situazioni hanno preso la squadra per mano accompagnandola alla rincorsa del secondo posto. Il capitano sembra essere definitivamente uscito dal guscio che lo teneva intrappolato da più di un anno e che lo limitava nelle prestazioni. Il cambio di rotta è arrivato nella finale di Supercoppa contro la Juventus: dopo il vantaggio a freddo della Juventus, lo slovacco è stato il primo a reagire trascinando con sé tutta la squadra alla vittoria finale.

Il Pipita, invece, l’essere leader è una cosa che ha nel sangue e lo dimostra a suon di gol ed elogi. L’ultimo episodio è successo proprio nella gara di domenica contro il Chievo, dove l’argentino negli spogliatoi ha dato la carica ai compagni esclamando “ora ci avviciniamo al secondo posto!”. Detto fatto, gli azzurri battono i clivensi e si accodano alla Roma.

LAVORO DI SQUADRA – Adesso, però, non bastano più solamente Hamsik ed Higuain e la squadra dovrà quindi accompagnare i due tenori azzurri fino alla fine della stagione per raggiungere gli obiettivi prefissati: in primis la Champions League, che garantisce visibilità ed introiti; provare a riconfermare la Coppa Italia ed infine imporsi in Europa League, competizione dove il Napoli può davvero dire la sua. Che lo spettacolo abbia inizio…

Luigi Fervide
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