L’abbiamo osservato in veste di new entry nel reparto difensivo, l’abbiamo visto crescere al fianco di Raul Albiol e prendere in mano le redini del quartetto arretrato. Una metamorfosi che ha catalogato Koulibaly tra i migliori acquisti della scorsa sessione di mercato. Ha zittito i diffidenti e fatto sorridere Rafa Benitez, il giovane colosso francese che non smette di sorprendere. Stakanovista per eccellenza della linea difensiva, ieri nei panni di trequartista destro.
Il forfait in giornata di Maggio costringe il tecnico spagnolo ad utilizzare il francese in una posizione insolita, almeno da quando veste la maglia del Napoli. Discorso diverso per la sua esperienza passata al Genk, in cui più volte il difensore centrale ha dovuto adattare le sue caratteristiche ad un ruolo diverso da quello in cui si è formato. L’incredibile forza fisica assicura una prestazione degna di nota, che mette in luce la sua capacità di interdizione, accompagnata da intelligenza e lucidità. Pulito e sicuro negli interventi, quasi come se quella fascia destra fosse da sempre nel suo destino.
Nella fase iniziale del match contro l’Inter, la perplessità di Rafa porta Callejon ad arretrare ripetutamente, per coprire egregiamente il lato destro del campo. La sicurezza del francese cresce col passare dei minuti, tanto da rendersi protagonista di numerose falcate azzurre. Su quel versante il Napoli costruisce senza insidie e il fraseggio sulla trequarti è fluido e proficuo. Una prestazione che mostra, per l’ennesima volta, quanto la duttilità richiesta da Benitez sia indispensabile per il suo gioco. L’anno scorso con Henrique, quest’anno con l’ex Genk: Rafa muove i suoi uomini sullo scacchiere adattandoli come meglio può. Una piacevole sorpresa, che si aggiunge alla gioia immensa di una serata da incorniciare.
FRANCESCA DI VITO Riproduzione Riservata
Articolo modificato 5 Feb 2015 - 20:11