2 - FAOUZI GHOULAM - Il terzino sinistro algerino arrivò l'ultimo giorno del mercato invernale per fronteggiare gli infortuni occorsi ai terzini del Napoli (Mesto e Zuniga in particolare). Nella sua esperienza partenopea maturata fin qui, ha mostrato di essere un vero e proprio pendolino: accompanga con continuità la manovra offensiva, ma non si risparmia assolutamente in quella difensiva, dove con il suo fisico travolgente riesce in chiusure importanti. In 39 presenze in azzurro ha totalizzato 4 assist, 6 cartellini gialli ed 1 cartellino rosso.
Poco più di 48 ore per svestirsi della maglia dell’Algeria e tornare ad indossare quella del Napoli. E’ bastato poco a Faouzi Ghoulam, che in appena 10 minuti si è reso protagonista nella gara con l’Inter. L’algerino, reduce dalla Coppa d’Africa, ha raggiunto i compagni di squadra nell’immediato, pronto a mettersi subito a disposizione di Rafa Benitez. L’importanza della gara di ieri non andava sottovalutata, così il terzino mancino si è fatto trovare pronto. Un posto in panca per lui, sostituito da Strinic, conferma per il presente e speranza per il futuro, fino allo scontro di gioco che costringe De Guzman a lasciare il campo.
Terzo ed ultimo cambio, all’ 84’ di gioco, spinto da Gonzalo Higuain che percepisce la stanchezza e la sofferenza dell’olandese finito al suolo. E’ proprio Gonzalo il candidato a lasciare il campo allo scadere, al suo posto si scalda Duvan, poi il destino beffa Rafa e rimischia le carte. Ghoulam scatta in piedi di corsa, pronto a ricalcare il terreno del San Paolo e ad ingranare la marcia giusta per quei 30’ di supplementari che ormai tutti avevano messo in conto.
Brucia i tempi l’algerino, con astuzia e intraprendenza, rendendosi protagonista di un gesto che più volte ha spinto gli azzurri in rete. All’ultimo giro di lancette si impossessa della palla su un fallo laterale e serve Gonzalo Higuain. Il gesto tecnico e i meriti del gol ricadranno sul Pipita, ma guai a lasciare nel dimenticatoio la furbizia di un giovane che, da quando veste l’azzurro, ha saputo sempre far bene e sorprendere la piazza. Chapeau Faouzi, protagonista poco elogiato, dall’assist di Doha a quello del “San Paolo”.
Francesca Di Vito
Articolo modificato 5 Feb 2015 - 16:48 16:48