Periodo intenso per il Napoli che, fino ai primissimi giorni di marzo, dovrà affrontare ben sette gare tra campionato, Europa League ed ancora Coppa Italia. C’è da gestire al meglio forze fisiche e mentali e ben lo sa Rafa Benitez, che si appella spesso ad un turn over provvidenziale e che in campo sta dando i frutti sperati.
Contro l’Udinese domenica spazio ai titolarissimi con qualche novità rispetto al match di mercoledì contro l’Inter. Tornerà a difendere i pali azzurri Rafael, nonostante l’ottima prestazione di Andujar, che si conferma un’alterativa di carattere e qualità. In difesa, al centro si rinnova la coppia inossidabile formata da Koulibaly ed Albiol, supportati dai terzini Maggio e Ghoulam. Partirà dalla panchina Strinic, costretto nello scorso mese al tour de force per sopperire l’assenza di Ghoulam in coppa d’Africa, con l’algerino già a disposizione e gettato nella mischia da Benitez. Qualche dubbio in più a centrocampo: al momento Gargano sembra l’unica pedina inamovibile, con un rebus su chi lo affiancherà. In pole position Inler ma scalpitano ancora David Lopez e Jorginho.
In attacco c’è come sempre maggiore scelta. Ballottaggio tra De Guzman ed Hamsik, con il capitano impiegato anche mercoledì in Coppa Italia quasi per l’intero match ma che parte in pole per una maglia da titolare. Sulle ali Benitez dovrebbe dare fiducia a Callejon e Mertens, a supporto di Higuain. Ma non sono escluse sorprese dell’ultimo momento, con Gabbiadini sulla destra e persino Duvan Zapata unica punta. Ancora qualche giorno per appellarsi al cuscino e due allenamenti per scegliere chi è più in forma, con un unico obiettivo nella mente: battere l’Udinese ed attentare ancora al secondo posto.