Remare tutti uniti nella stessa direzione. Fare dell’obiettivo finale l’imperativo comune, ragionare come un unico insieme e non solo da singolo elemento, per raggiungere un beneficio generale. E’ questo il motore che muove le più grandi e vincenti squadre nello sport e soprattutto nel calcio, un gioco di insieme che diventa un puzzle perfetto solo quando tutti gli elementi combaciano perfettamente al loro posto. Ed è questo anche il riassunto perfetto dell’attuale momento di un Napoli non solo in forma e consapevole dei propri mezzi ma nel quale ogni tassello sa precisamente cosa fare, utile in egual modo alla causa nonostante il peso specifico e la caratura, conscio che per arrivare lontano, serve la mano decisa di tutti.
CURA BENITEZ. Il merito va sicuramente al diktat di Benitez, che ha sempre valorizzato tutta la sua rosa, dando spazio e fiducia nel tempo ad ogni elemento. Aiutato dai tantissimi impegni ravvicinati e da un turn over a volte anche alquanto forzato, ha saputo ricavare il massimo da ogni giocatore, valorizzandolo e facendolo sentire parte integrante di un progetto ambizioso ma che partiva proprio dalla fame di vittorie e di riscatto di ogni singolo elemento. Da qui la rinascita di ogni azzurro, dai più “noti” ai meno conosciuti: dalle venti reti di Callejon all’esplosione di De Guzman, fino al carattere di Andujar, la costanza di Duvan ed alla grinta di Gargano, veri valori aggiunti di una squadra ora completa e dalle diverse peculiarità.
LA CARICA DEI PROTAGONISTI. Ma non solo in campo, il Napoli si mostra compatto ed unito anche all’esterno, agli occhi dei tifosi e degli addetti ai lavori. Non andando a scavare troppo lontano, basta prendere come punto di riferimento proprio la gara di Coppa Italia contro l’Inter per avere una riprova concreta. Il primo a parlare è stato Higuain, che come prima cosa ha ringraziato Ghoulam per la rimessa laterale splendida che ha propiziato la sua rete ed i tifosi del “San Paolo”, più caldi che mai. Poi è toccato proprio all’algerino ricambiare il favore, elogiando lo spirito ed il lavoro del gruppo: “Con il Pipita c’è massima intesa, è stato lui bravissimo a capirmi. Lavoriamo tanto durante la settimana ed il merito della vittoria è di tutti. Voglio vincere ancora tanto a Napoli, la mia priorità è questa. Prima della Nazionale, prima di tutto il resto . Infine, David Lopez, mediano tutto lavoro e sacrificio. “Una vittoria guadagnata dal gruppo, il lavoro ci sta ricompensando. Un plauso a mister Benitez, ogni giorno con lui è un grande insegnamento”.
L’umiltà e la carica del gruppo passa per i suoi protagonisti, pronti a trascinare per mano i compagni ed a remare nella stessa direzione, uniti e compatti. Solo così si può arrivare ancora lontano e ben lo sa il Napoli, pronto a recuperare definitivamente il terreno perso ad inizio stagione.
Alessia Bartiromo
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