L’ex capitano del Napoli Paolo Cannavaro, ospite della “Domenica Sportiva” negli studi di Rai Sport, ha parlato della sua esperienza in azzurro rilasciando interessanti dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:
“Stiamo facendo benissimo grazie a mister Di Francesco, il nostro obiettivo resta comunque raggiungere al più presto i 40 punti. Zaza e Berardi sono giocatori importanti. Il primo a volte è un po’ troppo nervoso ma sta crescendo, il secondo ha solo vent’anni ma i suoi numeri sono straordinari“.
“Il passaggio alla difesa a 4? Sin dalle giovanili ho sempre giocato con questo sistema, a Napoli mi ero soltanto adattato con la difesa a 3. Dopo anni che giochi in una certa maniera puoi pagare l’immediato passaggio, io sono stato agevolato dai miei compagni e dal lavoro settimanale che facciamo con il mister. Vi assicuro che sui meccanismi difensivi lavoriamo tanto“.
“Perché sono andato via da Napoli? Purtroppo si era creata una situazione complicata, a Napoli ho lasciato tanto. Con Aronica, Grava e Campagnaro fummo nominati miglior difesa di quella Champions, questo i tifosi ce l’hanno sempre riconosciuto e per questo ci hanno sempre apprezzato. Confesso che in futuro per me sarà complicato giocare contro il Napoli, ma meglio che sia finita così che in un’altro modo“.
“Sulla squadra azzurra si commette quasi sempre lo stesso errore: ad inizio stagione le aspettative sono altissime, ma alle prime difficoltà l’ambiente si deprime e viene messo in discussione tutto quello che si è fatto invece di provare a compattarsi“.
“La mia vittoria più bella è il fatto che pur essendo a distanza i tifosi mi dimostrino ancora tantissimo affetto. Il mio cuore resterà per sempre azzurro“.
Articolo modificato 9 Feb 2015 - 00:12