Una+prestazione+da+vero+protagonista%2C+mette+il+suo+timbro+su+tre+punti+fondamentali.+Il+migliore+in+campo+per+SpazioNapoli+%C3%A8%26%238230%3B
spazionapoliit
/2015/02/08/una-prestazione-da-vero-protagonista-mette-il-suo-timbro-su-tre-punti-fondamentali-il-migliore-campo-per-spazionapoli-e/amp/

Una prestazione da vero protagonista, mette il suo timbro su tre punti fondamentali. Il migliore in campo per SpazioNapoli è…

Un buon Napoli che non placa la propria corsa ma che, anzi, implementa un patrimonio fatto di fiducia ed ottime prestazioni. L’Udinese è avversario velenoso e guardingo ma nulla ha potuto, alla fine, contro un avversario più forte e che ha ampiamente meritato i tre punti. Una prestazione di spessore, da squadra che è ormai pienamente consapevole dei propri mezzi. Un undici che è diretta espressione di quel turnover con il quale Rafa Benitez sta dosando in maniera impeccabile le energie in un momento cruciale della stagione. Ottima la prestazione di Albiol che ha svettato con sicurezza al cospetto degli avanti friulani, continua l’ottimo trend di Maggio, impossibile non rimarcare la gara di Hamsik ed il secondo sigillo consecutivo di Manolo Gabbiadini. Un ottimo Napoli, come già ribadito, ma nel quale quest’oggi si è esaltato un giocatore che in questa stagione ha attirato su di sé qualche, doverosa, critica. Osservazioni rapportate soprattutto al suo valore, unanimamente riconosciuto: Dries Mertens. Il belga è il migliore in campo della sfida del San Paolo.

Redivivo – Non c’è spazio per la discontinuità in questa sfida, l’impatto è subito importante, di quelli che marchiano a fuoco l’incontro. La rete dell’1-0 è figlia di quella smania di ritornare se stesso, di riprovare il brivido di essere primattore e non semplice comparsa. Ruba persino palla ad Inler puntando deciso la porta supportato da Higuain. Precisione chirurgica nel suo mancino a incrociare che supera un Karnezis incolpevole. Una rete che fa morale e che rende il resto dell’incontro un importante segnale in vista di un recupero doveroso, di un ritorno a quel rendimento che l’anno scorso l’aveva reso protagonista indiscusso. Non solo i continui spunti in avanti, garanzia di imprevedibilità e affanno per la retroguardia bianconera, anche tanto di quel lavoro sporco, fatto di recuperi e ripiegamenti, nel quale addirittura pecca di veemenza, il giallo rimediato gli impedirà di prendere parte alla trasferta di Palermo. C’è il suo zampino anche nella rete del 3-1, suo il piazzato dal quale nasce la sfortunata autorete di Therau. In un pomeriggio ricco di note positive è il numero 14 di Leuven a lanciare il segnale più forte.

Edoardo Brancaccio

Share
Scritto da
redazione