Negli ultimi giorni trapela un lieve ottimismo, ma ad ogni modo è ancora incerta la permanenza di Rafa Benitez ai piedi del Vesuvio. Il Napoli sta valutando le alternative e tra quelle vagliate, c’è sicuramente il nome di Vincenzo Montella, lo scugnizzo di Castello di Cisterna da tre anni alla guida della Fiorentina.
LA SITUAZIONE – L’aeroplanino, però, non è seguito soltanto dagli azzurri: su di lui ci sono gli occhi del Milan, con il presidente Berlusconi che apprezza particolarmente il gioco espresso dal tecnico viola, e della Nazionale in caso di abbandono di Conte. L’ex attaccante di Roma, Sampdoria ed Empoli non si è sbilanciato sul suo futuro, anche se appare piuttosto plausibile che egli lasci Firenze in estate; sta al mister napoletano scegliere la sua prossima destinazione e di certo le opzioni non mancano.
COME GIOCHEREBBE IL NAPOLI – Il credo tattico di Montella prevede una manovra basata sul possesso e sul gioco sugli esterni. Ha storicamente prediletto il modulo 3-5-2, schieramento che lo ha contraddistinto sin dai tempi dell’esperienza a Catania, ma in questa stagione ha spesso variato, utilizzando un 4-3-3 molto offensivo. Probabilmente proprio quest’ultima soluzione si sposerebbe meglio con l’attuale rosa del Napoli, poiché essa implica l’utilizzo di calciatori di qualità, abili negli inserimenti sia partendo dalle fasce sia centralmente. Tra l’altro Montella gradisce avere a disposizione dei terzini di grande propensione offensiva e i vari Strinic, Ghoulam e Maggio sembrano rispecchiare a pieno questo profilo.
Articolo modificato 11 Feb 2015 - 12:14