Termina l’avventura alla Viareggio Cup per la primavera del Napoli. I ragazzi di mister Saurini si sono arresi solamente ai calci di rigore contro il Verona nei quarti di finale della Coppa Carnevale. Gli azzurrini dopo 90 minuti giocati in maniera egregia, in particolar modo nel secondo tempo, salutano la competizione a testa alta, beffati dalla lotteria dei penalty che per la seconda volta consecutiva premia i veneti.
Ecco le pagelle degli azzurrini:
Contini 6,5: Non viene sollecitato spesso dagli attaccanti del Verona. Come suo solito guida la difesa, dando indicazioni ai compagni. Neutralizza anche due calci di rigore.
Girardi 6: Nel primo tempo è diligente in copertura. Tiene a bada un cliente scomodo come Fares, ma la spinta offensiva è pressoché nulla. Nella ripresa accompagna con costanza la manovra, giocando molto alto e creando non pochi grattacapi alla difesa veronese con alcune discese.
Supino 6: Sufficiente nel complesso la sua prestazione. Attento in difesa, autore di un’ottima diagonale nel finale, quando impedisce al Verona un contropiede che avrebbe potuto rivelarsi fatale.
Luperto 6: Duello tutto fisico con il forte centravanti avversario, Cappelluzzo. Il centrale azzurro lo limita bene e le occasioni nelle quali gli avanti del Verona si rendono pericolosi sono davvero poche.
Guardiglio 6: Gara di sostanza la sua. Non bada troppo all’estetica quando c’è da allontanare il pallone ma è pragmatico e preciso in fase di contenimento.
De Simone G. 5: Impalpabile la gara del centrocampista azzurro. Vince il ballottaggio con Romano e parte dal 1′ ma disattende le aspettative. Meglio nelle scorse partite, dove ha giocato sempre da subentrante dando l’impressione di poter scuotere le partite in fase di empasse.
(Dal 67′ Romano 5.5: Si iscrive al tabellino della partita solo per una punizione dai 30 metri, terminata centrale nelle braccia del portiere Golini)
Palmiero 5.5: Si illumina a sprazzi il metronomo del centrocampo di Saurini. La gran parte dei palloni azzurri gravitano sui piedi di Prezioso, con il capitano apparso spesso avulso dal giro palla. Prova a verticalizzare in un paio di circostanze, con alterne fortune.
(Dal 92′ Esposito 5: Buttato nella mischia da Saurini, non riesce a concretizzare il calcio di rigore nella lotteria finale)
Prezioso 6.5: È l’anima della squadra. Combatte su tutti i palloni dal primo al novantesimo e quando può cerca di rendersi pericoloso da fuori con il suo potente destro. Il suo Torneo di Viareggio è sicuramente positivo, nonostante sbagli il primo rigore per il Napoli.
(Dall’86’ Negro 5: entra per dare nuova linfa e centimetri all’attacco azzurro. Sbaglia l’ultimo calcio di rigore per gli azzurri)
Anastasio 6.5: Riproposto titolare in posizione avanzata anche in questa partita. L’esterno partenopeo non delude per costanza e dedizione, puntuale nel farsi trovare sulla sinistra dove punta il fondo e cerca il cross. Solo il salvataggio sulla linea di un difensore avversario gli impedisce la gioia del gol.
Persano 5: Torneo di Viareggio in chiaroscuro. Encomiabile per impegno, lotta su ogni pallone alto e fa a sportellate con i difensori molto fisici del Verona. Non riesce a concretizzare un paio di buone occasioni capitate sui suoi piedi, in particolare nel primo tempo quando calcia debolmente nelle braccia del portiere da buona posizione, servito da Prezioso.
(Dal 55′ Bifulco 6: Mette in cantiere molti più minuti rispetto alla sua prima uscita al Viareggio, due giorni fa contro il Bruges, dove giocò una decina di minuti. Entra subito bene e comincia a duettare con Prezioso sull’out di destra)
Gaetano 6.5: Si muove bene tra le linee nel primo tempo. È tra i più attivi del Napoli, sfugge costantemente alla marcature della difesa avversaria. Nella ripresa interpreta anche il ruolo di “falso nueve” dall’uscita di Persano fino all’ingresso di Negro, non dando punti di riferimento e svariando molto.
(Dal 93′ Lombardi 6: Pochi spazi per lui nella bagarre finale, realizza uno dei penalty segnati dagli azzurri).
A cura dell’inviato ad Altopascio (LU), Antonio Allard