Ivan Strinic è entrato subito nelle grazie dei tifosi. Da quando è stato acquistato a gennaio ha mostrato subito sicurezza. Il croato è stato intervistato dai colleghi di Goal.com, parlando della sua nuova avventura.
“La prima impressione è buona, la città è davvero bella, io sono entusiasta dei club, dei compagni di squadra e dell’allenatore. Finora va tutto ottimamente. Esco principalmente con chi parla inglese come De Guzman, Inler e Koulibaly, ma sto seguendo un corso di italiano”.
Poi parla del calore dei tifosi.“Non ho giocato contro la Juventus, ma quando abbiamo segnato l’intero stadio tremava. Il San Paolo è incredibile, quando hai 70mila persone che tifano per te è fantastico. Anche se non posso confrontarlo col frastuono del ‘Poljud’ di Spalato, l’Hajduk per me resta speciale. La gente qui è patita di calcio, sono arrivato solo a gennaio ma già mi riconoscono per strada e ogni giorno mi fermano per foto e autografi”.
E sul suo inserimento.“Sto facendo bene, ho disputato 5 partite e nell’ultima Benitez ha voluto darmi un po’ di riposo. Ma credo di tornare titolare a Palermo. Ho Ghoulam come collega di reparto e la concorrenza può solo farmi bene, siamo ancora in Europa League dove io non posso giocare e quindi di occasioni ce ne saranno. Per me è importante adattarmi rapidamente alla Serie A, molto più tattica rispetto al campionato ucraino, anche se per me ciò non rappresenta una novità in quanto sono stato allenato da Reja ai tempi dell’Hajduk”.
Nell’intervista riserva anche belle parole per Benitez.“Mi aiuta molto ad inserirmi nel calcio italiano, è un grande allenatore che ha vinto tutto e sono convinto che possa migliorarmi. E’ speciale”.
Infine un passaggio su Brozovic e Kovacic, suoi connazionali“E’ stato strano giocare contro di loro in Italia”.
Articolo modificato 13 Feb 2015 - 13:55