Il rosanero come il rosso per i tori nell’arena, ancora meglio se all’ombra del Monte Pellegrino. In questo San Valentino in terra sicula il capitano azzurro, Marek Hamsik, ritrova la sua vittima prediletta.
Tredici presenze contro il Palermo per lo slovacco, corredate da 7 reti. Tutto il repertorio del numero 17 partenopeo per annichilire i rosanero, destro, sinistro, di testa. Dai suoi più classici inserimenti a veri e propri goal da cineteca, un talismano contro i siciliani. Al Barbera lo score più proficuo: 4 goal, più della metà delle realizzazioni a domicilio.
Un dato importante a sostegno di una gara, quella di stasera, fondamentale per la classifica azzurra ma non solo. Novanta minuti nei quali Hamsik è chiamato a dare continuità ad un rendimento che lo vede ormai pienamente calato nei disegni di Rafa Benitez, prestazioni all’insegna della qualità e della quantità, relegando al passato i momenti opachi e le critiche che talvolta non l’hanno risparmiato in questi mesi.
Edoardo Brancaccio
Articolo modificato 14 Feb 2015 - 14:54