Due gatte da pelare per Rafa Benitez in vista dei prossimi impegni. L’infortunio occorso ad Hamsik potrebbe costringere il capitano a saltare la sfida europea di giovedì, mentre il cartellino giallo rimediato al Barbera porterà Gonzalo Higuain a scontare un turno di squalifica contro il Sassuolo. E allora spazio contro i neroverdi a Duvan Zapata.
IL GIGANTE BUONO. Arrivato nell’estate 2013 dall’Estudiantes, il 91 azzurro ha impiegato un po’ di tempo per convincere Benitez e i tifosi. Forse per le difficoltà ad apprendere la lingua o forse per i regimi di allenamento più duri rispetto a quelli argentini, fatto sta che nelle prime uscite, Zapata parve un corpo estraneo alla squadra. E’ bastata una rete in Champions contro il Marsiglia, condita da un finale di campionato in crescendo, per stregare i tifosi. Le impressioni positive sono state confermate in questa prima parte di stagione, in cui Duvan ha realizzato cinque reti, vivendo un momento magico a cavallo tra novembre e dicembre e mettendo a serio rischio il posto da titolare di Gonzalo Higuain. Anche ieri al “Barbera”, subentrato nel finale, ha dato comunque il suo apporto alla reazione partenopea dopo i tre schiaffi rosanero, con qualche buono spunto e tanta quantità in area piccola.
PROPRIO IL SASSUOLO. Il minutaggio per il colombiano è nettamente calato con l’exploit dell’argentino, eppure lunedì contro il Sassuolo, Duvan avrà la sua occasione per confermare il trend positivo visto nei mesi passati. Proprio contro il Sassuolo che un anno e mezzo fa è stato vicinissimo al suo acquisto, facendogli firmare anche un precontratto. Lo sgarbo fu comunque perdonato dalla dirigenza neroverde, con quella partenopea che è riuscita a rimediare in tempi recenti cedendo Paolo Cannavaro alla cifra di mille euro. Insomma, Zapata ed il Sassuolo, una storia d’amore che sarebbe potuta essere ma che non è stata. Fatto sta che Duvan lunedì prossimo avrà la possibilità di segnare il suo sesto goal stagionale, il tredicesimo in maglia azzurra su un totale di quaranta presenze racimolate nell’arco di una stagione e mezza. Il numero 91 azzurro tornerà a titolare e proverà in tutti i modi a timbrare il cartellino, per dimostrare di valere qualcosa in più del semplice vice Higuain.
Vittorio Perrone