Vietato perdere di vista la Roma, ma Palermo dice che ora è meglio difendere il terzo posto

Un San Valentino nero per il Napoli, sconfitto per 3-1 dal Palermo nell’anticipo della ventitreesima giornata. Pesante ko per gli azzurri di Rafa, che si sono visti soffiare con merito dal Palermo i tre punti in palio. Una sconfitta che dunque taglia le gambe ai partenopei, in odore di secondo posto dopo le quattro vittorie di file. Debacle che riporta il Napoli sulla terra, perché inevitabilmente il 3-1 subìto a La Favorita avrà ripercussioni anche sulla classifica.

OCCHIO ALLA VIOLA. Arrendersi dopo una sconfitta, un incidente di percorso, può risultare disastroso per l’ambiente e pertanto gli azzurri continueranno a dare un occhio alla Roma, nella speranza di rosicchiarle punti in futuro. Ma inevitabilmente l’armata di Benitez dovrà guardarsi dagli assalti della Fiorentina, compagine che nelle ultime uscite ha dimostrato uno stato di forma invidiabile. La conferma è arrivata nel primo anticipo della giornata, precisamente a Reggio Emilia, dove i viola di Montella hanno sconfitto per 3-1 il Sassuolo e hanno accorciato a quattro i punti di distanza dal Napoli, gli stessi che passano (per ora) tra gli azzurri e la Roma. Una preoccupazione in più per la squadra di Benitez, che dovrà essere brava a cancellare quanto prima la sconfitta rimediata al Barbera e riprendere il ruolino di marcia appena interrotto.

GIALLOROSSI, MISSIONE AGEVOLE. Il Napoli deve ancora puntare al secondo posto? Certo, crederci non è un reato, malgrado la Roma abbia un impegno tutt’altro che complesso, contro il fanalino di coda del campionato, il Parma, squadra sconvolta dall’ennesimo cambio al timone della società e dal rischio del fallimento. Difficile ipotizzare la squadra di Donadoni in veste di corsara, ma sognare non costa niente. Anche perché nelle ultime uscite la Roma ha spesso sofferto di un blocco psicologico all’Olimpico, dove sono stati persi numerosi punti in chiave scudetto. Un dato che alimenterà le speranze dei tifosi partenopei. Crederci non è un reato.

CASA DOLCE CASA. L’importante sarà guardare in casa propria. Rafa Benitez dovrà studiare un metodo per metabolizzare e dimenticare al più presto la sconfitta rimediata a La Favorita. Il tempo per schiarirsi le idee è però poco, perché già giovedì il Napoli dovrà dimostrare che la debacle di Palermo è un semplice incidente di percorso: gli azzurri voleranno infatti verso Trebisonda per giocarsi l’accesso agli ottavi di finale dell’Europa League. Il primo compito è dimenticare. Il secondo tornare a vincere.

Vittorio Perrone