“Bisogna essere onesti nel giudicare Rafael: il primo vero errore tecnico lo ha commesso sabato sera a Palermo”: a parlare, in esclusiva per spazionapoli.it, è Pino Taglialatela. L’ex portiere azzurro ha vissuto momenti belli e altri più difficili nella sua esperienza napoletana, chi meglio di lui per capire cosa sta succedendo all’estremo difensore brasiliano: “A tutti i portieri è capitato in carriera un errore come quello commesso da Rafael al Barbera”.
Quali sono i pensieri che affollano la mente in momenti come questo?
“Molto dipende dalla personalità di ognuno. Io volevo subito tornare in campo, la sola idea di poter giocare di nuovo mi dava la forza di non abbattermi, di essere sereno nonostante l’errore”.
Sarebbe sbagliato allora tenerlo in panchina ora?
“L’unico che può saperlo è Benitez. Un allenatore esperto come lui si accorgerà facilmente se anche in allenamento il ragazzo non è sicuro. Per un portiere, l’aspetto psicologico è fondamentale: se il tecnico spagnolo capirà che, dal punto di vista mentale, Rafael non può reggere l’urto delle critiche di questo periodo, allora farà bene a fermarlo per qualche partita”.
A questo punto si può dire che per il Napoli esiste un problema-portiere?
“Io mi auguro che il club sapesse, questa estate, a cosa andava incontro promuovendo il brasiliano come titolare. È nell’ordine delle cose che a 24 anni si possa sbagliare. Tra l’altro venendo da un infortunio che ha tenuto fermo il giocatore per tanto tempo, proprio nel momento in cui stava avvenendo il definitivo ambientamento”.
E in un momento in cui Rafael stava dimostrando di poter essere titolare.
“Sì, ma l’anno scorso poteva giocare con più tranquillità: aveva Reina davanti, la chioccia ideale da cui imparare i segreti del mestiere e grazie al quale sentire un senso di protezione che ora invece non ha. Oggi lui è il titolare indiscusso, forse una responsabilità troppo grande che per il momento non sta assolvendo al meglio. Anche se ripeto: il primo errore è quello di sabato sera, per il resto si può parlare di sbavature”.
Un consiglio di Taglialatela a Rafael?
“Tornare subito in campo. Trasformare la rabbia che prova ora in energia positiva. Senza l’assillo di dover a tutti i costi dimostrare qualcosa”