Che quello di Manolo Gabbiadini fosse un acquisto assolutamente importante, lo si era capito sin dall’inizio. Ma tanto per fugare anche i dubbi dei più scettici, l’attaccante bergamasco, una volta arrivato in azzurro, ha deciso di dimostrare subito di che pasta è fatto.
MEDIA PAZZESCA – I numeri allora, giusto per esser chiari. Gabbiadini è il primo bomber italiano a comparire nella classifica marcatori: 10 reti divise tra Sampdoria (7) e Napoli (3). All’inseguimento di Tevez, Icardi, Menez, Higuain e Dybala, l’ex blucerchiato però, è avanti a tutti e cinque i bomber per media gol: 1 ogni 117 minuti giocati. Meglio di tutti: dietro di lui ci sono Tevez, Icardi e via via gli altri. Se restringiamo l’analisi a quest’inizio di avventura partenopea, il dato diventa incredibile: finora Gabbiadini è sceso in campo – non sempre dall’inizio – contro Juventus, Genoa, Chievo, Udinese e Palermo; sono 3 le reti realizzate, 1 ogni 38 minuti.
FUTURO ASSICURATO – Con l’investimento fatto a gennaio, il Napoli si è accaparrato uno dei talenti più cristallini dell’Italia calcistica. E per di più strappandolo ad una big come la Juve, che non ha mai creduto veramente nelle sue potenzialità: a Torino avranno di che ricredersi, soprattutto quando Tevez, tra un anno e mezzo, tornerà in Argentina per concludere la carriera, come già ribadito più volte. Gabbiadini ora è del Napoli, segna per il Napoli e presto lo farà anche per la Nazionale: nel panorama italiano, allo stato attuale delle cose, Manolo sembra molto più completo di Zaza e più continuo di Immobile, tanto per citare gli ultimi attaccanti convocati dal Ct Conte.
Vincenzo Balzano
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