Tre obiettivi e nessuno da lasciare intentato. Tre strade ancora da percorrere per altrettante blasonatissime competizioni, da gestire con cautela e tutte d’un fiato. Campionato, Coppa Italia ed Europa League sono ormai nuovamente alle porte per un Napoli pronto per l’ennesimo gravoso tour de force che dovrà gestire a meglio forze fisiche e mentali per rendere al top e non commettere passi falsi che potrebbero compromettere una stagione ormai nel vivo.
Serviranno attenzione, motivazioni e la verve dei propri leader, soprattutto in Europa dove il Trabzonspor rappresenta sulla carta e tra le mura amiche una variabile impazzita e da valutare ancora al meglio. Grinta di coloro che sentono cucita la maglia azzurra sulla pelle, che vogliono arrivare lontano e sanno come prendere per mano la squadra, insomma, alzando quando serve anche la voce. Il capo carismatico al momento porta un unico nome, Gonzalo Higuain, il cui palmares anche in Europa, è davvero impressionante.
Ben otto reti in cassaforte tra Champions ed Europa League in maglia azzurra e diciassette in totale aggiungendo anche quelle siglate con il Real Madrid nelle sessantacinque presenze totali collezionate. Ma non solo meri numeri ma anche uno spessore in campo da vera bandiera: amatissimo dai tifosi, il Pipita si fa sentire in campo, tatticamente indispensabile per il gioco di Benitez non solo come finalizzatore ma come catalizzatore dell’impostazione di ogni azione partenopea, sacrificandosi per i compagni con assist, cross ed una grandissima intelligenza tattica. Un giocatore indispensabile che lo sarà ancora di più nel rush finale di una stagione ricca di impegni. Toccherà anche a lui trascinare il Napoli sempre più in alto ed al riscatto dopo il passo falso di Palermo, partendo già da domani a Trebisonda.
Alessia Bartiromo
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Articolo modificato 18 Feb 2015 - 13:59