GENNARO IEZZO - S'innamorò di Napoli quando era in serie C, e lasciò il Cagliari, allora in massima serie, pur di giocare per quella magica maglia. Fu una scelta felice, se si considera che è stato tra i protagonisti della risalita degli azzurri, dalle viscere fino alla gloria dell'Europa. Paga un grave infortunio, a seguito del quale lascia il posto agli allora "colleghi" Gianello e Navarro. Si ricorderà per sempre anche per un rigore parato a Kakà, nonostante la gara termini per 1-0 in favore dei rossoneri. Dopo aver fatto il "secondo" Di De Sanctis, molla definitivamente e chiude la sua carriera di calciatore.
Fa discutere da giorni la questione portiere in casa Napoli. Dalle parole ai fatti: la scelta di Rafa Benitez è ricaduta su Andujar, che questa sera scenderà in campo per la trasferta europea. Nella notte turca di Trebisonda gli azzurri si affideranno al secondo portiere, quello che Benitez ha sempre definito il portiere delle Coppe. Scelta però insolita, visto il suo unico impiego europeo nella gara casalinga con ilo Slovan Bratislava, con la qualificazione matematicamente già nelle tasche del Napoli. Scelta premeditata? Nessuno svelerà mai la tempistica con cui Benitez avrà deciso di puntare sull’ argentino, ma i ripetuti errori di Rafael hanno sicuramente aizzato la polemica e contribuito a dirottare su Andujar.
A intervenire sulla questione l’ex portiere e capitano del Napoli, Gennaro Iezzo. Queste le sue dichiarazioni rilasciate nel corso di Marte Sport Live: “Il problema su Rafael è che bisogna vedere come lavora, non so i metodi dello staff di Benitez. Ha dei concetti diversi, la sua scuola brasiliana è diversa. La scelta di Andujar è una conferma di quanto già detto da Benitez, credo che in campionato lunedì giocherà di nuovo Rafael ed è giusto che sia così. Ora però bisogna capire come andrà anche Andujar stasera”. Parola al campo allora, nella speranza che il Napoli possa ritrovare l’equilibrio che ormai da tempo manca tra i pali.