Road to Varsavia. Sulla strada per la finale ci sono i turchi del Trabzonspor. I turchi della zona nord-orientale affacciati sul Mar Nero. Non benissimo in campionato la squadra turca, quinta in una stagione quasi anonima.
Una partita complicata in quel di Trebisonda. Una sfida con un sapore particolare per il ritorno in Europa dopo qualche mese di pausa. Ci sono le potenzialità per arrivare in fondo alla competizione ma si viaggia a fari spenti, senza proclami.
Benitez ha abituato tutti ad accettare quello che chiama rotazione dei titolari. Turnover per i profani del calcio.
Scorpacciata turca – Mamma li napoletani. Questo il titolo di un probabile film riprendendo quello del ’73 (Mamma li turchi di Renato Savino). Questa la sintesi del primo tempo. Azzurri devastanti, turchi annichiliti. Strabuzzano gli occhi i tifosi azzurri davanti alla tv. Si spellano le mani per le giocate dei propri beniamini che passeggiano sul campo del Trabzonspor. Di bianco vestiti gli uomini di Benitez sciolinano bel gioco a velocità. I turchi sembrano intontiti e dopo cinque minuti i partenopei passano in vantaggio. Rocambolesco il gol di Henrique dopo la marcatura mancata da Koulibaly. I turchi si afflosciano agli azzurri non sembra vero. Un tappeto rosso steso per Gabbiadini al minuto venti. Un fulmine Manolo che si invola verso la porta turca e trova con uno splendido sinistro l’accorrente Higuain. L’argentino a due passi non fallisce, la qualificazione sembra già cosa fatta. Passano altri sei minuti ed il Napoli colpisce ancora. Sale in cattedra il professor Gabbiadini ancora una volta. Bellissima l’imbeccata di Albiol che si veste da assist-man e trova l’attaccante ex Sampdoria davanti alla porta. Gelido Manolo, stoppa ed appoggia in rete. Ammutolito lo stadio di Trebisonda. Higuain si stufa di giocare e si veste da sciatore. Il miglior Alberto Tomba salta i paletti ad uno ad uno e colpisce la traversa con una conclusione che meriterebbe miglior sorte. Il tecnico dei turchi vorrebbe chiedere forse il KO tecnico o gettare la spugna. Gli viene in soccorso l’arbitro quando fischia la fine della prima frazione.
Contenere e ripartire – Turchi colpiti, tramortiti e che provano a ridestarsi con scarsi profitti. Il risultato è una seconda frazione di gioco noiosa in cui il Napoli tende a contenere ed i turchi a risorgere. Benitez prova a mischiare le carte e far rifiatare qualche uomo. De Guzman lascia il posto a Callejon, David Loper per Gargano e Duvan per Higuain. Lunedì c’è il Sassuolo e non si lascia nulla al caso con il pipita squalificato. All’ottantesimo il Napoli potrebbe fare il quarto con Mertens che guadagno un rigore ingenuo per trattenuta in area. Dries stenta quest’anno ad ingranare e fallisce però la conclusione dal dischetto. Non così Duvan, che nelle poche occasioni avute non fallisce mai. Bravissimo il colombiano che non fallisce il tap-in dopo la corta respinta sul tiro di Callejon. Si torna dalla Turchia con mezza qualificazione (o forse più) in tasca.
Antonio Picarelli
Articolo modificato 20 Feb 2015 - 10:25