La rotonda vittoria di ieri a Trabzon ha mostrato il lato migliore di un Napoli che si era perso inspiegabilmente a Palermo. Lunedì sera gli azzurri affronteranno il Sassuolo e proveranno a ritrovare la continuità di risultati per ripartire alla caccia della Roma.
OCCHIO AI NEROVERDI – Il Sassuolo è sicuramente una delle realtà più belle del nostro campionato. Una squadra quasi interamente italiana e con un gioco brillante ed offensivo figlio del suo allenatore, Eusebio Di Francesco, zemaniano convinto. Gli uomini da tener d’occhio sono, ovviamente, quelli del tridente d’attacco: Sansone, Berardi e Zaza, che ha già fatto male al Napoli lo scorso anno con un gol da cineteca. A questi si aggiunge anche l’ex di lusso, Paolo Cannavaro, che non ha mai digerito l’addio alla maglia azzurra e contro i partenopei sarà sicuramente motivato a far bene.
FORMAZIONE – Contro gli emiliani mancherà Gonzalo Higuain, un vero peccato visto il suo straordinario momento di forma in fase realizzativa, ma con un Gabbiadini in condizioni strepitose e con un Duvan Zapata sempre più affidabile (anche partendo dalla panchina), Benitez avrà ancora l’imbarazzo della scelta in avanti. Sicuro l’impiego di Hamsik, che ha riposato ieri in Turchia, da valutare Callejon che si giocherà un posto da titolare con Mertens e De Guzman.
TRAMPOLINO DI LANCIO Le partite successive agli impegni europei, soprattutto quelli in trasferta, sono molto delicate e il Sassuolo, di sicuro, non è l’avversario più semplice da poter incontrare in questo momento ma la vittoria in scioltezza e la pratica chiusa in meno di mezz’ora potrebbero lasciar presagire ad un impegno psico-fisico minimo che, unito alle dimensioni del punteggio e al bel gioco espresso, potrebbero dare una spinta in più agli azzurri per la partita di lunedì e non solo.
Con una Roma affetta da “pareggite acuta” e le inseguitrici agguerritissime, Fiorentina e Lazio in primis, bisogna macinare più punti possibili riuscendo a gestire le energie durante le partite, quando possibile. Il match di ieri ne è stato un esempio, Benitez e i suoi sono pronti al tour de force e non vogliono lasciare nulla per strada: l’assalto al secondo posto e alle coppe è appena cominciato.
Renato Natella
Articolo modificato 20 Feb 2015 - 12:55