Assente tra i protagonisti della sontuosa vittoria di Trebisonda, contro il Sassuolo Marek Hamsik tornerà titolare, nel suo consueto ruolo alle spalle del centravanti che per l’occasione sarà Duvan Zapata. Una chance da non fallire per il capitano che durante questa stagione ha messo a segno soltanto due reti in campionato ed entrambe ad ottobre ai danni dell’Hellas Verona.
PRONTO – Marek Hamsik ha guardato dalla panchina tutti i novanta minuti di Trabzonspor-Napoli e ha affidato al proprio portale un commento sulla partita. Poche righe in cui si legge il suo parere sul match, i complimenti ai compagni di squadra e soprattutto la voglia di prendere parte al Monday night contro il Sassuolo. “Sto bene e sono pronto a partire titolare” si legge tra le righe del portale. Parole che lasciano ben sperare i tifosi partenopei dopo l’infortunio occorso a Palermo al capitano, costretto a lasciare il campo dopo quarantacinque minuti. Nulla da temere dunque, Hamsik è pronto a tornare titolare e – perché no? – anche al goal che in campionato manca da quasi quattro mesi.
CONCORRENZA – Se Hamsik vuole tornare protagonista, deve trovare in fretta la condizione migliore, anche perché la concorrenza non manca e l’ultima prestazione di De Guzman lascia capire che in quel ruolo Benitez è ben coperto. In alternativa anche Gabbiadini potrebbe agire alle spalle del centravanti. Senza considerare che Mertens è stato impiegato in quella posizione più volte durante la scorsa stagione e che entro marzo Benitez potrà contare anche sul rientrante Michu. E’ dunque l’ora di fare sul serio per Hamsik ed ecco che la sfida contro il Sassuolo diventa più importante.
A CACCIA DEL PRIMO GOAL – In tre precedenti contro il Sassuolo, il Napoli ha segnato quattro reti ma in nessuna di queste figura il nome di Hamsik. Un altro dato che rende più interessante la partita dello slovacco. Andare a segno dopo un digiuno che in campionato dura da ottobre rappresenterebbe già di per se un’ottima iniezione di fiducia per il capitano, ma se Hamsik rifilasse una rete a una squadra contro cui non ha mai timbrato il cartellino – e in Serie A sono pochissime – sarebbe una doppia soddisfazione. Teorie e ipotesi, ma lunedì sarà il campo a parlare. Archiviato il sontuoso 4-0 rifilato al Trabzonspor, è ora di continuare a vincere e di trovare nuovi protagonisti.
Vittorio Perrone