Il tecnico del Napoli, Rafa Benitez, ha rilasciato una lunga intervista a Radiogaceta de los deportes. Di seguito alcuni stralci.
EUROPA LEAGUE – “Non esistono squadre semplici da affrontare, arrivati a questo punto. Tutti gli incroci sono molto difficili; una partita come Fiorentina-Roma dà molto valore ad una competizione come l’Europa League”
POLPACCIO – “Ho un problema che mi impedisce di dirigere la squadra, essendo costretto a salire e scendere le scalette della panchina. Pecchia lo sta facendo molto bene, ha una voce squillante e si muove bene nell’area tecnica della panchina”
NAPOLI E L’ITALIA – “Siamo vicini alla Roma, cerchiamo di mantenere il ritmo. Le squadre italiane sono sempre dure da affrontare, e anche la partita più semplice può complicarsi all’improvviso. Siamo il quinto club in Italia come fatturato, abbiamo portato a casa la Supercoppa e siamo in corsa per tutte le competizioni. Dobbiamo cercare di raggiungere il secondo posto oppure blindare il terzo: vogliamo giocare ancora in Champions League l’anno prossimo. Tatticamente in Italia si è sempre pungolati. Ad esempio domenica affronteremo una squadra come il Torino, abile a passare da una difesa a tre a una cinque e viceversa. In Inghilterra l’aspetto tattico è più fossilizzato sul 4-4-2 o sul 4-3-3, mentre la Spagna è una via di mezzo, con il gioco che scorre molto veloce”
NAPOLI E LE FINANZE – “Il club mantiene sempre i conti in ordine, ogni anno. Un aspetto fondamentale, che però può condizionare quando c’è da lottare per vincere qualcosa. Perchè ci sono squadre che, anche facendo quadrare i conti, hanno un potenziale più alto del nostro e per questo dobbiamo lavorare di più rispetto a loro”
NAPOLI E IL FUTURO – “La gente mi vuole bene, io voglio dare tutto quel che posso. Non so quando andrò via, ma non mi interessa il mio futuro, piuttosto quello del club e la sua crescita. A breve parleremo del mio rinnovo”