Serata speciale quella con il Sassuolo per Hamsik, tornato al goal dopo oltre quattro mesi di digiuno. Suo il destro a giro grazie al quale il Napoli ha archiviato la pratica lunedì, ma non è tempo per guardare indietro alla partita di lunedì: dinanzi c’è soltanto il Torino, squadra ostica ed euforica grazie al successo di Bilbao.
Continuità – Il primo obiettivo per il capitano azzurro è quello di trovare la continuità di prestazioni che è mancata durante la stagione. Qualche acuto lo slovacco è riuscito a regalarlo al popolo azzurro ma spesso la prestazione positiva dello slovacco è stato un caso isolato, perso in tante partite di grigiore assoluto. Alla mente dei tifosi sovvengono le varie prove contro Verona, Slovan, la Juventus in Supercoppa. Buone prestazioni ma sporadiche nell’arco di una stagione in ombra per il capitano, la peggiore dal punto di vista realizzativo da quando è all’ombra del Vesuvio. Hamsik insegue dunque la continuità, un elemento indispensabile per tornare ad alti livelli. La stagione dello slovacco non è completamente da buttare, anzi, i numeri gli danno ragione: sette reti dilazionate nell’arco di quattro competizioni: tre in campionato, due in Europa League, una in Coppa Italia e un’altra ad agosto contro l’Athletic.
Precedenti – L’Athletic che è stato recentemente battuto dal Torino in Europa League. Una vittoria che ha galvanizzato l’intero ambiente in virtù della sfida contro il Napoli. Alla truppa di Benitez e ad Hamsik servirà una prova di spessore per superare l’ostacolo granata, squadra contro cui il capitano partenopeo non segna dal dicembre del 2008. Fu una sua rete a dieci minuti dal termine a consentire il Napoli di riacciuffare l’1-1. Il ricordo però va anche al rigore fallito nel marzo 2013 al Delle Alpi, penalty neutralizzato da Gillet che non pregiudicò il risultato finale (3-5 per il Napoli). Squadra che non porta bene ad Hamsik, il Torino, un po’ come il Sassuolo, a cui in tre precedenti il 17 azzurro non aveva mai segnato. Tornare alla rete contro i granata dopo oltre sette anni sarebbe un toccasana per lo slovacco, soprattutto visto che si tratterebbe della seconda rete di fila, cosa mai accaduta in questa stagione. Da questi propositi riparte Hamsik, per tornare a segnare e stupire con continuità.
Vittorio Perrone