Sembra ormai sempre più vicino il rientro in scena di Juan Camilo Zuniga, che non disputa una partita ufficiale dallo scorso ottobre a causa di un fastidioso problema al ginocchio destro. Proprio riguardo all’infortunio del terzino del Napoli, ha parlato il dottore Germàn Ochoa, storico medico della nazionale colombiana che ha seguito molto da vicino il recupero del 18 azzurro. Il dottore colombiano al quotidiano El Tiempo ha rivelato ultieriori dettagli, dichiarando che la lesione riportata dall’esterno difensivo risale addirittura ai tempi in cui giocava in terra natia nell’Atletico Nacional.
IL LAVORO DOPO L’INTERVENTO – “Camilo sta effettuando da 10 settimane il lavoro post operatorio conseguente all’intervento di pulizia del ginocchio destro – spiega Ochoa – Ha avuto alcune difficoltà che hanno rallentato il suo recupero, ma ora è quasi pronto. Se l’allenatore lo vorrà, Zuniga potrebbe tornare a giocare in due settimane”.
INFORTUNIO RECIDIVO – “Già dieci anni fa, quando lo visitammo per la nazionale, ci accorgemmo che aveva dei problemi ad entrambe le ginocchia. Anche in quel caso fu operato e dovette ritornare in campo dopo quasi sei mesi. Il recupero andò bene e la sua carriera lo dimostra. Ho accompagnato personalmente Zuniga dal prof. Castellacci per sottoporlo alla terapia di cellule staminali. Una prassi di routine che viene fatta a pazienti con gravi problemi articolari”.
IL RECUPERO – “Tre mesi è il tempo medio di recupero delle strutture intra-articolari. Abbiamo preferito per un periodo lungo di recupero per non avere più problemi in futuro. Camilo è un ragazzo eccezionale non ha mai mollato un attimo. La sua personalità ha facilitato il lavoro – conclude il medico colombiano – Zuniga è un esempio per perseveranza e sacrificio, un vero atleta: con il suo carattere vincente può continuare la sua carriera ad alti livelli e per molti anni”.