Messa da parte per il momento la Coppa Italia, il Napoli è pronto a rituffarsi in campionato. Ad attendere gli azzurri ci sarà la delicata sfida del San Paolo contro l’Inter. Un banco di prova importante per entrambe le compagini che sono uscite sconfitte dall’ultimo turno di Serie A, rispettivamente contro Torino e Fiorentina. Ad onor del vero, ben più dolorosa è sembrata la deblace della squadra azzurra che ha visto sfumare il possibile aggancio al secondo posto, ma anche il passo falso dei nerazzurri è costato tanto: le dirette concorrenti per un posto in Europa hanno tutte conquistato i tre punti, rendendo così la corsa dei ragazzi di Roberto Mancini ancora più impervia da qui a fine campionato.
LE DIFESE – Sia da una parte che dall’altra, l’equilibrio difensivo e la tenuta del reparto arretrato presentano più di qualche grattacapo. Se in casa Napoli è ancora vivido nella mente di tifosi e addetti ai lavori l‘horror show messo in pratica sul campo dell’Olimpico in occasione del gol vittoria di Glik, di certo non se la passano meglio in quel di Milano. La difesa meneghina è apparsa spesso insicura, disorganizzata, ponendosi come vero e proprio punto debole della squadra con Handanovic chiamato agli straordinari in innumerevoli circostanze.
EQUILIBRIO – È costante la ricerca d’equilibrio. Un grosso handicap per i nerazzurri i quali nelle 14 gare di campionato sotto la guida del Mancio, sono riusciti a chiudere il match senza subire nessuna rete solamente in 3 occasioni: non certo una media edificante. Una retroguardia che va in costante difficoltà quando attaccata in rapidità. Benitez questo lo sa e conscio del potenziale offensivo della propria squadra, lavora per mettere a nudo i problemi dell’Inter.
Tralasciando il momento negativo vissuto da Callejon, l’intesa istantanea scattata tra Higuain e Gabbiadini è pronta a trascinare il Napoli anche in questo match. Scalpitano i due attaccanti azzurri, decisamente in forma, così come dalla panchina Duvan Zapata. Un’abbondanza ed un ottimo stato di forma che potrebbero risultare fatali per l’Inter.