Andujar 6: Travolto nella mischia sul goal di Palacio, superato dal beffardo cucchiaio di Icardi. Ad eccezione delle due reti mostra la solita sicurezza quando impegnato dagli affondi interisti.
Henrique 5: Tiene bene per tre quarti di gara, dove limita ogni spinta nerazzurra sulla sua fascia di competenza coadiuvato da un instancabile Callejon. Autore dell’assist a imbeccare Hamsik per il vantaggio azzurro. Troppo ingenuo nel causare il rigore del pari interista, con annessa espulsione.
Albiol 6: Attento e concentrato, guida la retroguardia con la sciabola e non con il fioretto arginando un attacco importante raramente pericoloso.
Koulibaly 6: Una gara solida a limitare gli attacchi interisti, la mette sul fisico e riesce a contenere gli attacci di Icardi e compagni, gioca, bene d’anticipo su Shaqiri. Sfortunato in occasione della rete di Palacio.
Strinic 5,5: Non è quello delle prime apparizioni in azzurro. Spinge poco e bada al sodo, quando dalle sue parti si aggira un folletto come Shaqiri le difficoltà aumentano ed è costretto a tenere costantemente basso il suo raggio d’azione, spesso in affanno.
Inler 6,5: Ripaga la fiducia di Benitez con una prestazione sontuosa. Si piazza a fare da schermo davanti alla difesa e limita ai minimi termini velleità della mediana nerazzurra. Padrone a metà campo, annichilisce Guarin e compagni con una prestazione fatta di pressing asfissiante e coperture praticamente perfette. Perfetto anche nel dettare i tempi e nel far ripartire l’azione. L’ultimo ad arrendersi fino alla fine.
David Lopez 5,5: Parte integrante, con un Inler superlativo, della diga che per larghi tratti della gara impedisce agli uomini di Mancini di fare il proprio gioco. Cala nettamente alla distanza, dove non riesce a garantire il dovuto equilibrio.
Mertens 6,5: La miglior prestazione stagionale, impone ritmi forsennati alla retroguardia nerazzurra. Devastante nello stretto, abbina una rapidità fulminea a costanti cambi di direzione. Attacca e pressa. Cerca a più riprese la giocata in profondità, l’assist per i compagni. Il pericolo numero uno per gli uomini di Mancini, manca solo il guizzo sotto rete ma la gara è da applausi scroscianti.
Dal 72′ De Guzman 6: Subentra con il compito di dare gamba e linfa agli azzurri, non riesce a incidere in un Napoli che nel finale tira i remi in barca.
Hamsik 6,5: Cerca i varchi giusti nella metà campo nerazzurra. Nella prima frazione di gara alterna ottime giocate, soprattutto dialogando con un Mertens in serata di grazia, ad errori banali in appoggio e conclusione. Inizia i secondi 45′ di gara con il piglio del protagonista e dopo aver servito un paio di assist invitanti sblocca la gara con un colpa di testa deciso, inserendosi alla perfezione su cross di Henrique.
Dal 78′ Gabbiadini s.v.
Callejon 6: Una gara di grande sacrificio a supportare Henrique e a limitare la spinta interista, mai però nel vivo della fase offensiva partenopea, spesso in ritardo sugli inviti di Mertens e compagni. Una comparsa in avanti quanto importante in fase di non possesso, un dato ormai costante.
Dall’87 Mesto s.v.
Higuain 6,5: Nel primo tempo imbastisce un vero e proprio duello con Handanovic. L’argentino vuole la rete, pronto a chiudere un digiuno che perdurava da troppe gare. Svaria su tutto il fronte d’attacco e taglia in area con continuità. Strepitoso il portiere sloveno in un paio d’occasioni, troppo lezioso il Pipita quando cerca il tocco sotto a tu per tu con il portiere nerazzurro, non da Higuain l’errore a porta spalancata su assist al millimetro di Mertens. Nel secondo tempo sembra ammansirsi, non è così e al 63′ chiude la pratica Handanovic silurando il portiere nerazzurro con un destro violento e preciso.
Articolo modificato 8 Mar 2015 - 23:15