Come quel giocatore di tennis che dopo aver recuperato due set di svantaggio ed essersi portato al quinto per giocarsi la vittoria finale, il Napoli proprio non riesce a fare quel passettino in più che gli permetterebbe finalmente di lanciare apertamente la sfida alla Roma. Anche ieri sera la vittoria sfuma proprio sul più bello come all’andata a Milano e l’Inter torna a casa con un pareggio più che inaspettato quando Higuain al 70′ chiudeva praticamente la pratica. Al “San Paolo” si sono sentiti anche fischi sul finale, segno che il pubblico si sta iniziando ad infastidire per tutte queste occasioni perse.
Il peso delle occasioni sprecate sarà pesante a fine campionato e decisivo per il secondo posto?
I punti lasciati sul campo sono troppi e tra due mesi, a fine campionato, potrebbero risultare più rilevanti di tutti quelli accumulati. Il pareggio di ieri lascia l’amaro in bocca, molto di più dell’ultima trasferta di Torino. E’ stato, infatti, molto preoccupante vedere i partenopei spegnersi a 20 minuti dalla fine, proprio come se arrivasse un meccanismo di paura verso una ipotetica vittoria pesante e determinante. Il dato, poi, oramai sta iniziando ad essere visibile. Gli azzurri hanno tirato il freno a mano in campionato. Nelle ultime quattro giornate sono arrivate solo una vittoria ed un pareggio come risultato positivo. La Roma rimane lì, ma la preoccupazione maggiore sono le inseguitrici alle spalle che si avvicinano e stasera ci si potrebbe trovare la Lazio al terzo posto oppure una Fiorentina a – 1 da Benitez.
Mertens e Hamsik si riprendono, ma il vero Callejon dove è andato?
In un clima di sgomento totale, le note positive sono le prestazioni di Hamsik e Mertens. Il belga ha giocato una partita grintosa, come non lo si vedeva fare da un bel po’. Gli è mancata soltanto la rete, ma i movimenti e le giocate sono state spettacolari ed intelligenti. Hamsik, invece, il gol lo ha trovato e lo ha condito anche con una gara completa. Anche la seconda marcatura è stata propiziata da un suo tocco verso Higuain, che ha completato il tutto con un capolavoro. Manca ancora, da troppo, Callejon. Lo spagnolo è da tempo che non incide e quella di ieri sera è stata una nuova occasione sprecata per rilanciarsi.
Gli imminenti ottavi di Europa League potranno aiutare a dimenticare le ultime settimane negative?
L’Europa League può essere determinante in questo periodo ombroso per il campionato. Arriveranno con la sfida ai russi nuovi stimoli, che probabilmente aiuteranno i giocatori a non pensare alle occasioni sciupate nelle ultime due partite. Il problema del Napoli d’altronde sembra essere quasi esclusivamente mentale. Se si stilasse una pagella della gara di ieri dall’inizio a metà secondo tempo, i voti sarebbero tutti abbondantemente sopra il 7. Dopo il 70′, invece sarebbe l’inverso. Il compito di Benitez da qui a giugno sarà quello di dare il killer instinct ai suoi ragazzi. Fatto questo, il secondo posto sarà soltanto una formalità.
Gennaro Sgambati
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Articolo modificato 9 Mar 2015 - 09:53