La querelle portiere in casa Napoli sembra aver trovato la sua fine. Qualche settimana a dibattere sulla scelta più giusta. I tifosi azzurri si sono immedesimati in Benitez, sostituendosi al tecnico madrileno nella scelta forse più difficile da quando siede sulla panchina del Napoli. Rafael o Andujar, Andujar o Rafael. I nomi dei diretti interessati rimandati come una cantilena. Una disputa tutta sudamericana tra il giovane rampollo brasiliano ed il più esperto collega argentino.
Qualche giorno, al massimo una settimana di indugi. Il Rafa-pensiero è stato subito compreso e le gerarchie rivoltate. Fuori l’insicuro ragazzotto proveniente dal Santos, dentro Mariano atterrato da Catania. Il neo titolare si è fatto subito apprezzare come già fatto nelle partite di coppa. Si spellano le mani i tifosi azzurri, la scelta è fatta. L’argentino ha dato ampie dimostrazioni di esserci, di infondere sicurezza al reparto e di non disdegnare urla a squarciagola per richiamare i compagni avvezzi a distrazioni fatali. Siede in panchina Rafael Cabral, a rimuginare sugli errori commessi. Al riparo dai mugugni dei tifosi, il giovane brasiliano potrà ripensare alle difficoltà del giocare in una piazza così esigente come Napoli. Veste i guantoni Andujar nella speranza di riconquistare la Nazionale, magari da titolare.
L’arma in più – Qualcuno l’ha già notato. Qualcun altro ancora deve rendersene conto. I più sapranno affermare che “l’avevano detto” quando accadrà. Mariano Andujar ha tra le sue abilità quelle di un lancio veloce ed immediato per far ripartire l’azione. Lungi da noi il voler anticipare i tempi, ma ci sarà occasione per creare occasioni pericolose già dal rilancio dell’estremo difensore. Prova una volta, prova due. La distrazione del difensore è dietro l’angolo, il rimbalzo della palla beffardo. Il Napoli sembra disporre di una nuova arma per scardinare le difese avversarie. Non più fraseggi in profondità o perlomeno non solo. Lancio del portiere, ad innescare gli attaccanti lì davanti, tutti dribbling e fantasia. Mariano Andujar a fornire assist improvvisi ed a colpire le difese sguarnite. Colpo di controbalzo, di leggero esterno ed il gioco è fatto. L’attaccante lanciato, l’avversario colpito.
Vai Andujar, vestiti da uomo assist. Domani o chissà quando, potremo dire che “noi l’avevamo detto”.
Antonio Picarelli