Il sorteggio degli ottavi di Europa League ha accoppiato il Napoli alla Dinamo Mosca. Molti tifosi partenopei hanno tirato un sospiro di sollievo per aver evitato top team come: Siviglia, Zenit o un derby italiano con le altre quattro squadre ancora in corsa ma guai sottovalutare un avversario che negli ultimi anni ha migliorato esponenzialmente la qualità della sua rosa.
DIFESA BUNKER – Il nuovo proprietario della società da qualche anno è Boris Rotenberg, oligarca russo proprietario di banche e coinvolto in giro d’affari che va dall’energia al petrolio. Rotenberg ha investito molto nella squadra creando un gruppo esperto, solido e con qualche individualità importante. La difesa è una delle meno battute in Russia e può vantare uomini esperti come il congolese Samba, ex Blackburn e Qpr e Hubocan che hanno contribuito alla recente striscia positiva della squadra che vanta 9 vittorie nelle ultime 11 partite con appena 3 gol subiti.
QUALITA’ ED ESPERIENZA – La rosa, allenata da Stanislav Cherchesov, può vantare uomini di grande carisma e personalità in mezzo al campo come Denisov e Zhirkov mentre in avanti gli uomini da tenere d’occhio sono Kevin Kuranyi, ex bomber dello Schalke 04 e Mathieu Valbuena, trequartista molto tecnico e veloce che ha fatto le fortune dell’Olimpique Marsiglia in passato. L’uomo più pericoloso però è sicuramente Aleksandr Kokorin, 23 anni, attaccante molto fisico e forte sulle palle aeree, il giovane attaccante russo ha stregato con le sue qualità anche Fabio Capello, il quale, nel recente mondiale brasiliano, lo ha messo al centro dell’attacco della nazionale sovietica che allena ormai dal 2012.
Le insidie che presenta questa partita sono molteplici: il ritorno in terra russa in un periodo dell’anno particolarmente freddo di sicuro non agevola gli uomini di Benitez, il Napoli dovrà sfruttare al massimo il fattore campo nella partita di andata cercando di non prendere gol, questa sarebbe la miglior risposta a tutte le polemiche di questi giorni e la medicina giusta per ricominciare la lotta per la Champions in campionato dopo le ultime occasioni sprecate.
Renato Natella