Tra calcio e fede, un binomio indissolubile che, tra sacro e profano si rinnova nel tempo. Ma, se la fede in questione è quella dei tifosi, anche quella religiosa potrebbe avere dei particolari risvolti azzurri. Come riporta la Gazzetta dello Sport infatti, in occasione dell’arrivo di Papa Francesco a Napoli il prossimo 21 marzo, è stato pubblicato il libro del giornalista Massimo Milone “Napoli, lettera a Francesco”, una raccolta dei pensieri di personaggi noti della cittadina partenopea rivolti al Pontefice. Tra questi anche la splendida lettera del patron del Napoli Aurelio De Laurentiis. Ecco un estratto.
“Napoli si sente vicina ad un Papa venuto dalla fine del Mondo, che noi consideriamo molto “napoletano” anche per il condiviso amore per il calcio e in virtù dei campioni che hanno vestito con gloria sia la nostra amata maglia che quella dell’Argentina. Ne è testimone l’amore per il calcio, per il San Lorenzo e per i tanti ragazzi delle “villas” che attraverso il calcio sono riusciti a salvarsi dalla violenza, dalla droga, dalla miseria. Periferie simili a quelle di Napoli dove i campetti di gioco sono il frutto del lavoro della Curia, di molti parroci coraggiosi e di enti sportivi lungimiranti come il Napoli. Un aspetto che mi piace ricordare senza negare che dobbiamo fare di più”.
Un bellissimo messaggio di pace e di speranza che si rinnova e che abbraccia calcio, religione e sociale senza distinzioni.