L’occasione è quella giusta per riprendere il cammino dopo le ultime prestazioni non brillanti in campionato. Il Verona di Mandorlini è una squadra insidiosa, soprattutto in casa, ma i suoi 46 gol subiti, che lo attestano come quarta peggior difesa del nostro campionato, possono rappresentare un problema non da poco per gli scaligeri, soprattutto in virtù dello stato di forma del reparto offensivo partenopeo.
DEFEZIONI IMPORTANTI – Il Verona domenica pomeriggio dovrà fare a meno dei suoi due centrali difensivi titolari: Marquez e Marques sono infortunati e acuiscono la crisi di un reparto difensivo già molto fragile, in mezzo al campo i gialloblu dovranno fronteggiare poi l’assenza del moldavo Ionita, che sarà sostituito probabilmente dall’ex Monaco Obbadi. I veri pericoli sono rappresentati dal solito eterno Luca Toni, arrivato già a quota 11 reti in stagione mentre si avvia a spegnere trentotto candeline quest’anno e da Gomez e Jankovic, due esterni molto veloci cui il Napoli dovrà prestare molta attenzione.
PRECEDENTI – Il Verona non vince contro il Napoli da ben 14 anni, quando nel gennaio del 2001 Adailton e Mutu ribaltarono il gol di Claudio Bellucci. I precedenti più recenti parlano molto chiaramente a favore degli azzurri: negli ultimi tre match disputati il Napoli vanta ben 14 gol realizzati e solo 3 subiti. All’andata al San Paolo finì con un tennistico 6-2 con Higuain che realizzò anche in quell’occasione una tripletta e chissà se dopo la splendida prestazione di ieri il Pipita non sia intenzionato a portarsi un altro pallone a casa.
Renato Natella
Articolo modificato 13 Mar 2015 - 11:59