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L’intensità è la chiave. Dopo Inter e Dinamo azzurri al Bentegodi per la prova del nove

Settanta minuti a livelli altissimi contro l’Inter di Mancini, una prestazione impeccabile a liquidare la Dinamo Mosca. Nelle ultime due apparizioni gli uomini di Rafa Benitez hanno messo in mostra molti aspetti del meglio del calcio inteso dal tecnico spagnolo. Grande lavoro sugli esterni, centrocampo in grado di fare filtro e ripartire, estrema fluidità tra i reparti. Tutto esaltato dalle ottime prestazioni dei singoli, Inler in grande crescita, Mertens sui livelli della scorsa stagione, bene HamsikHiguain vera guida in grado di trascinare i propri compagni, abbinando grinta e carattere all’immensa classe del centravanti nato a Brest, Francia, ma argentino purosangue.

Unica strada – Benitez più di tutti ha esternato la sua soddisfazione, come evidenziato, nuovamente, nelle parole di quest’oggi a Radio Kiss Kiss: “Contro la Dinamo Mosca abbiamo visto una bella partita sul piano dell’intensità e stupenda dal punto di vista del carattere. Ho visto tatticamente tantissimi miglioramenti e ne sono soddisfatto, siamo sulla strada giusta”. Carattere e intensità, in un’unica sinfonia. L’essenza più pura del modo di intendere il calcio dell’allenatore madrileno. L’unico modo per riaccendere la lotta al secondo posto, cercando di rafforzare la terza posizione, in una lotta serrata con la Lazio.

Precedenti positivi – Ad attendere gli azzurri il Verona di Mandorlini. Pessimi i precedenti dell’allenatore scaligero al cospetto del collega spagnolo, per Benitez tre vittorie su tre partite, contraddistinte da quattordici goal fatti e tre subiti. Proprio in considerazione dei trascorsi non semplicissimi l’allenatore veronese ha richiesto in conferenza una prova di carattere e concentrazione massima, l’unico modo per porre un argine ad un avversario come la truppa partenopea. Gli azzurri, però, sono chiamati a non fare sconti, l’imperativo è quello di bissare le ultime ottime prestazioni, lasciare alle spalle il claudicante andamento delle ultime giornate di campionato, 4 punti in 4 partite, una media non all’altezza di quanto mostrato sul rettangolo verde. Un unico imperativo, per un unico risultato.

Edoardo Brancaccio

Articolo modificato 14 Mar 2015 - 19:37

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