Sampdoria, Ferrero: “Aurelio è un grande uomo, vi svelo un retroscena sulla trattativa di Gabbiadini. Secondo posto? La corsa è ancora molto aperta”

Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, ha parlato ai microfoni di Radio CRC in merito alle vicende di campionato. Ecco le sue parole:

“Aurelio è un uomo molto generoso, andate da lui se vi serve qualcosa. È un grande, anche se alcuni dicono il contrario. La Sampdoria è in lotta per l’Europa, ma bisogna stare attenti perché la coperta è corta”.

Su Gabbiadini: “Dovete ringraziare il vostro presidente. Il cartellino di Manolo non era interamente mio, poi a lui non potevo dire di no, sono cresciuto con la sua famiglia per quarant’anni. Per concludere la trattativa Aurelio mi chiamava tante volte al giorno e alla fine ha fatto questo regalo ai tifosi azzurri”.

Sul secondo posto: “Arriveremo noi secondi (ride, ndr). Scherzi a parte, la Roma dovrà riprendersi dopo la sconfitta che le abbiamo dato, però bisogna parlare anche dello schiaffo che il Napoli ha ricevuto a Verona. Quella del Napoli è una bella rosa, guidata da un grande presidente: c’è da capire che dietro le società ci sono strutture complesse. La forza della Sampdoria non siamo io o Mihajlovic, ma un ottimo lavoro di gruppo e che i giocatori sentono quando giocano”.

Su Benitez: “Vi dirò: ‘sti cavoli che ci rimette. So che molti vorrebbero Sinisa a Napoli. Io stimo tantissimo Rafa, avete visto quanto è bello quando si arrabbia? Gli si fanno tutte le guance rosse, quando lo incontrerò nuovamente gli darò un bel bacio”.

“Per l’Europa League faccio un grande in bocca al lupo agli azzurri. Ad Aurelio dico di portarsi i calzini riscaldati che suo padre dava agli impiegati. In Russia fa tanto freddo, gli consiglio di darli ai suoi giocatori. A Benitez diamo un bel prosciutto per accontentarlo”.

Sullo Scudetto: “È un campionato anomalo il nostro. Diamo già per scontato che la Juve abbia vinto lo Scudetto, ma non dimentichiamoci che ci sono due squadre fortissime come Napoli e Lazio. Noi non siamo fortissimi, ma potremmo essere la sorpresa della Serie A. Se la Juve perderà qualche partita potrebbe risentirne. La coperta è corta per lei come anche per la Roma: se non vince nemmeno la prossima, potrebbe ritrovarsi il Napoli a -1 riaprendo la corsa”.