Andujar 6: Mai costretto a disimpegnarsi in interventi di livello, a referto un paio di uscite alte. La Dinamo non lo impensierisce mai.
Maggio 5,5: Al ritorno da titolare dopo i recenti acciacchi parte subito con convinzione e sfiora la rete con un inserimento di testa. Soffre la spinta dei moscoviti che sulla destra sono spesso insidiosi,
Albiol 6: Kuranyi scappa via in un paio di occasioni ma la prestazione dello spagnolo non ne risente. Minime le imprecisioni, detta bene i ritmi di una retroguardia che soffre il minimo.
Britos 6,5: Kokorin non rimembrava il Napoli di Maradona, difficilmente dimenticherà l’uruguagio che in 180′ minuti l’ha braccato con fare da mastino. Roccioso e concentrato non sbaglia praticamente nulla ammansendo ogni folata degli avanti russi.
Ghoulam 6: Tiene basso, come Maggio, il proprio raggio d’azione. Presta maggiore attenzione alla copertura e lo fa a dovere, preciso nelle chiusure salvo rarissime eccezioni.
David Lopez 6,5: Cambio totale di registro rispetto all’imbarcata del Bentegodi, si piazza a specchio dinanzi alla retroguardia badando soprattutto alla sostanza. Tantissimi palloni recuperati, alcuni da difensore aggiunto.
Jorginho 6,5: Bissa le buone impressioni mostrate nelle sfida d’andata. A suo agio in mediana, non disdegna filtro e copertura. Rapido in fase propositiva dove si propone e cerca con frequenza l’appoggio in uno, due tocchi. Preciso nelle verticalizzazioni, sublime a servire Callejon al quarto d’ora per il secondo legno dei partenopei in pochi minuti.
Callejon 5,5: La gamba c’è, sempre presente nel dare supporto a Maggio sull’out destro dove la Dinamo spinge non poco, ancora troppo in ombra in fase realizzativa dove è contratto e impreciso. Due occasioni ghiottissime: al quarto d’ora, lo spagnolo cerca la precisione a scapito della potenza e coglie il palo su invito al bacio di Jorginho, nel finale quando spreca appoggiando tra le mani di Gabulov su assist preciso di Hamsik.
Gabbiadini 6: Tanto lavoro soprattutto in fase di non possesso, non fa mancare il proprio contributo quando ad affondare sono gli uomini di Cherchesov. Un paio di lampi in avanti cercando l’assist per Higuain e Callejon, senza fortuna quando innesca il mancino da fuori.
(Dal 70′ Hamsik 6: L’impatto sulla gara è buono, cerca il dialogo con i compagni di reparto offrendo ottimi palloni. Su suo invito Callejon è solo davanti a Gabulov ma spreca.)
Mertens 6,5: Il livello è quello delle recenti prestazioni, ancora a mancargli è solo la gioia del goal. Padrone sull’esterno crea scompiglio nella retroguardia avversaria con continue accelerazioni e assist precisi al servizio dei compagni di reparto. Prova la gloria personale ma è sfortunato: la sua saetta di destro ha giri giusti, scavalca Gabulova ma si stampa sulla traversa.
(Dal 62′ De Guzman 5,5: Lascia poche tracce dal suo ingresso in campo, cerca di tenere sull’out mancino ma non riesce mai a proporsi nella trequarti avversaria)
Higuain 6: Non replica all’Arena Khimki i tre colpi che avevano schiantato la Dinamo nella sfida d’andata. La gara è comunque positiva sebbene avara in zona goal. L’uomo guida dell’undici di Benitez, svaria con continuità creando apprensione costante alla retroguardia russa. Cerca i compagni e prova la giocata, un esempio anche quando la serata non è di grazia.
(Dall’80’ Zuniga: sv.)
Articolo modificato 19 Mar 2015 - 20:55