Antonio Insigne, fratello del calciatore azzurro Lorenzo, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di gianlucadimarzio.com in merito alla carriera de Il Magnifico, dall’esperienza del Pescara fino all’infortunio dello scorso novembre.
Ecco alcuni stralci dell’intervista: “Siamo sempre stati tifosissimi del Napoli, ma siamo cresciuti con il mito di Del Piero. Per noi fratelli che giochiamo a calcio è sempre stato un modello di sportività e di eleganza. Anche Lorenzo si ispira a lui, però il suo cuore è sempre stato azzurro”.
L’esperienza al Pescara: “Ai tempi di Pescara ha stretto un bel rapporto sia con Maniero che con Immobile, che erano gli altri due napoletani del gruppo. Ma ha legato moltissimo anche con Verratti. Si sentono spesso telefonicamente e con Immobile va addirittura in vacanza. Mentre a Napoli ha un buon rapporto con tutti perché è un ragazzo tranquillo, a cui piace ridere e scherzare”.
Rapporto con gli allenatori: “Ognuno di loro gli ha lasciato qualcosa: con Zeman ha appreso tanto della fase d’attacco mentre con Benitez ha migliorato la fase di non possesso. E a Mazzarri deve tanto perché è stato quello che lo ha fatto esordire in serie A”.
Con Zeman: “Avevano un rapporto speciale e ricordo che quando Lorenzo si presentava al campo con tutte quelle pettinature stravaganti veniva spesso invitato da Zeman a tagliarsi i capelli in modo più serio”.
Sull’infortunio: “È stato il suo primo infortunio grave ma ha avuto la forza di ammortizzarlo bene. Ricordo che dopo mezz’ora che era uscito dalla sala operatoria era già pronto a ridere e scherzare con tutti. Poi con grande forza d’animo non si è fermato ed ha subito iniziato le terapie. La sofferenza maggiore la viveva quando giocava il Napoli perché non poteva aiutare la squadra in campo. Però si è ripreso bene ed ora è pronto per questo finale di campionato”.
Articolo modificato 20 Mar 2015 - 18:21