Si torna in campo stasera, dopo i fasti dell’Europa League. E’ tempo di campionato, il tallone di Achille di Hamsik e compagni che al “San Paolo” contro l’Atalanta dovranno dimostrare di aver trovato la definitiva quadratura del cerchio recuperando terreno al cospetto delle indomabili avversarie. Avrà consultato il solito cuscino stanotte Rafa Benitez, alle prese con i soliti dubbi di formazione. Modulo speculare rispetto agli orobici e qualche soluzione in più, alle prese però con le fatiche di Mosca per molti. Davanti a sé però, si avrà una settimana di sosta per molti e stasera il diktat è stringere i denti per mandare in campo la migliore formazione.
OUT. Ancora out e non convocato Gargano, che manca tantissimo tatticamente al centrocampo partenopeo, quello che ultimamente ha riscontrato più difficoltà in particolar modo in trasferta. Infortunato anche Strinic, ancora alle prese con un acciacco muscolare delle ultime settimane. Indisponibili infine Ghoulam ed Albiol appiedati un turno dl Giudice Sportivo.
LE SCELTE. Il punto di partenza inossidabile è come sempre il portiere: confermatissimo Andujar con Rafael che si accomoda ancora in panchina. In difesa scelte quasi obbligate con Maggio sull’out destro, Henrique e Britos al centro e Mesto sulla scorribanda mancina. Possibile l’utilizzo di Zuniga ma sarebbe un azzardo dal primo minuto, considerando il suo ancora lievissimo minutaggio accumulato nelle ultime uscite ed una forma fisica ancora non al top dopo il lungo infortunio. In panchina anche Uvini, convocato per la prima volta in azzurro in questa stagione da Benitez dopo il suo ritorno nella sessione di mercato invernale per fine prestito. A centrocampo torna la coppia Inler-David Lopez, con Jorginho che a Mosca ancora una volta non ha convinto.
IN ATTACCO. Soliti ballottaggi in attacco: torna titolare Hamsik alle spalle delle due ali Mertens e Gabbiadini. Quest’ultimo è in ballottaggio con Callejon che nelle ultime uscite non ha particolarmente convinto. In attacco punta di diamante inamovibile Higuain, con Duvan che scalpita per una chance nella ripresa. Oltre agli uomini servirà compattezza, grinta e carattere sin dai primi minuti: solo così si può battere l’Atalanta e riconquistare di diritto un terzo posto che gli azzurri meritano senza dubbio.
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Articolo modificato 21 Mar 2015 - 22:55