Nella giornata di oggi a Roma c’è stato l’incontro tra i rappresentanti dell’AIA e quelli della Lega dove si è parlato molto dell’operato degli arbitri nell’ultimo periodo. Diverse personalità sono intervenute in merito alla questione nata ieri nel post partita di Napoli – Atalanta , in primis il presidente della FIGC Carlo Tavecchio. Ecco le sue parole riportate dal portale gianlucadimarzio.com: “Polemiche di Napoli-Atalanta? Faccio un semplice commento: dopo Calciopoli hanno cambiato le regole; prima i designatori erano indicati dal presidente federale con il parere dell’AIA. Ora l’AIA è un ente autonomo di sevizio, a decidere è il designatore. Se prima interveniva la Lega dava fastidio e ora viene addirittura chiamata in causa direttamente. Non è un campionato falsato”.
Gli fa eco anche Damiano Tommasi, presidente dell’AssoCalciatori. “Il commento del Napoli sull’arbitraggio di ieri? Quando si parla di errori arbitrali si pensa sempre a risultati avuti o non avuti. Incontri come quello di oggi, servono per mettersi sulla stessa linea a confrontarsi. Parlare di malafede è fuoriluogo”.
Prende la parola poi l’allenatore del Sassuolo Eusebio Di Francesco che dichiara: “Non ho visto le immagini della partita tra il Napoli e l’Atalanta, perchè dovevo pensare ad altre cose. Ci saranno stati sicuramente degli errori, ma bisogna cercare di aiutarci a vicenda per evitare polemiche. Sono episodi che possono capitare. Campionato falsato? Se è in relazione alla situazione del Parma può starci. Credo che comunque sia necessaria una maggiore collaborazione che è alla base del miglioramento che serve”.
Un altro allenatore di Serie A ha voluto dire la propria idea sulla questione; trattasi di Andrea Stramaccioni, mister dell’Udinese, che ha dichiarato: “Campionato falsato? Non ho visto la gara del Napoli. Diciamo che nella stagione in cui ci sono stati problemi ben più gravi, come quello del Parma, userei con cautela il verbo falsare. Un errore può capitare a tutti. A noi non è ancora stato dato un rigore a favore, ma la reputiamo una circostanza senza alcun tipo di disegno dietro. Polemiche contro gli arbitri un problema italiano? Credo che la strada del fischiare un po’ meno sia quella giusta, con una mentalità un po’ più europea. L’incontro di oggi a favore del dialogo? Cerchiamo di lavorare in questo senso”.