Spesso nella vita conta la pura casualità. Proprio quella che ha salvato il team dilettante svedese Dalkurd Borlänge, che sarebbe dovuto essere sul maledetto volo 4U9525, quello dell’Airbus A320 precipitato questa mattina in Francia.
All’aeroporto di Barcellona, al ritorno da uno stage catalano, i dirigenti della squadra, per evitare di attendere troppo la coincidenza a Düsseldorf (dove appunto era diretto il velivolo della Germanwings), poco prima del check in hanno deciso di prendere gli ultimi posti disponibili in tre diversi voli: due per Zurigo e uno per Monaco di Baviera.
Il direttore sportivo della squadra, presente a Barcellona con i tecnici e i giocatori, ha parlato ad ‘Aftonbladet’ dello scampato pericolo, proprio all’ultimo istante: “In totale quattro voli dalla Catalogna hanno sorvolato le Alpi, noi siamo saliti in tre. Siamo stati molto, molto, fortunati. È stato un evento quasi improbabile – ha dichiarato Adil Kizil – “Abbiamo capito che era capitato qualcosa dopo aver acceso i telefoni all’atterraggio. C’erano 200 chiamate perse e tra noi cominciava l’ansia per la differenza di arrivo dei tre aerei nei quali ci siamo imbarcati”.
“Noi siamo stati molto fortunati, ma siamo tristi per quanto accaduto a quelle povere persone – Hanno commentato increduli giocatori e staff del Dalkurd – È strano, eravamo tutti ai controlli a Barcellona, poi noi abbiam preso un altro volo. È spaventoso”.
“A tutti coloro che hanno cercato di contattarci in questi ultimi tempi siamo a casa e stiamo bene. Eravamo su un altro aereo. Riposino in pace” ha scritto su Twitter Frank Pettersson, portiere del club svedese.
Till alla som försökt få tag på oss de senaste timmarna så är vi hemma och mår bra. Det var ett annat plan. Må dem vila i frid. @DalkurdFF
— Frank Pettersson (@frankpettersson) 24 Marzo 2015