Lavoro, lavoro, lavoro. Senza sosta, senza fretta. O forse un po’ si. Perché la voglia di tornare in campo è troppo grande, soprattutto dopo l’incubo degli ultimi quattro mesi, ormai alle spalle. Lorenzo Insigne è un leone in gabbia: osserva i compagni battagliare in difficoltà in campionato, festeggiare i fasti dell’Europa, procedere sicuri in Coppa Italia senza poter dire la propria. Li ha visti alzare al cielo di Doha la Supercoppa senza poter dare il proprio fattivo contributo in campo. Ma ormai, il ritorno sul rettangolo verde di gioco è imminente e lo scugnizzo di Frattamaggiore lo sa bene: per non rischiare però, bisogna essere al top della forma.
Proprio per questa ragione, il numero 24 azzurro ha messo il turbo e come scrive oggi Il Mattino, si allenerà anche nei giorni di pausa concessi da Benitez per la sosta della serie A. Quale migliore occasione per recuperare il ritmo partita e soprattutto confidenza con il pallone, mettendo alla prova ancora muscoli e ginocchio. Il tour de force di aprile ormai incombe e tutto deve essere perfetto per stilare i verdetti finali. Lorenzo questa volta vuole esserci, non d spettatore ma da protagonista. perché, pur avendo bruciato le tappe, quei 4 mesi lontano dal campo sono troppi, ancor più vedendo i compagni in difficoltà.
Lo sa il ragazzo e lo sa anche Benitez, che quotidianamente lo tranquillizza e sprona, in attesa di una gratificazione. Le prime due convocazioni contro Verona ed Atalanta sono già arrivate e domenica scorsa sembrava essere il suo momento: poi la gara in salita ed in finale a ritmi troppo alti per il fuoriclasse. Ma l’appuntamento con il rientro è solo rimandato. Il sogno nel mirino infatti, è giocare anche solo qualche minuto contro la Roma sabato prossimo: dieci giorni per confermarsi al top e per rassicurare lo staff medico. Lorenzo c’è ed è tornato, sicuramente più forte e maturo di prima.
Articolo modificato 25 Mar 2015 - 11:13